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Portogallo-Italia, Semioli sulla Nazionale: “E’ davvero brutta da vedere, azzurri inconcludenti…”

Mediagol92

Le parole dell'ex laterale del Chievo Verona: "A centrocampo poca roba. Cristante e Jorginho non hanno fatto molto"

Altra prestazione sottotono per gli azzurri.

Dopo il pareggio per 1-1 contro la Polonia, l'Italia di Roberto Mancini ha deluso anche contro il Portogallo. Gli azzurri non sono mai stati padroni del campo e hanno commesso tanti errori a centrocampo che hanno permesso ai portoghesi di creare numerose occasioni. Intervistato da RMC Sport, l'ex laterale di Chievo e Sampdoria, Franco Semioli ha detto la sua sulla Nazionale: "Evidentemente Mancini ha voluto provare tutti i ragazzi a disposizione e vedere chi può dargli qualcosa in più in termini di esperienza. L’Italia ha fatto fatica, è stata brutta da vedere, inconcludente. A centrocampo poi è poca roba, Cristante e Jorginho fanno poco. In difesa ho visto Caldara in grossa difficoltà. L’aver cambiato troppo forse ha inciso".

Per Semioli qualcosa di buono c'è anche stato: "Come attaccante mi è sempre piaciuto Immobile. Speravo facesse di più stasera con Zaza ma neanche questo modo di giocare lo ha premiato. Si fa fatica a creare, ma Immobile lo sceglierei sempre, e poi mi piacerebbe vedere Insigne da una parte e Chiesa o Bernardeschi dall’altra. Ora ci manca la qualità nel gioco, siamo troppo fragili, non diamo mai l’impressione di essere cattivi".

Puntare sui giovanni per riuscire ad uscire dalla crisi: "Chiesa è il futuro, è un ragazzo che si danna, forte fisicamente e tecnicamente, ha tutte le qualità per fare bene. Mi piacerebbe vederlo seconda punta, ha un gran bel tiro e velocità. Mi ricorda molto il padre nelle movenze. Donnarumma? Con la grande parata nel secondo tempo con la Polonia, dopo tante critiche si è riscattato - ha concluso Semioli -. Ha tante qualità e l'Italia ci può fare affidamento per il futuro".