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Alle tante voci che si sono espresse in merito alla mancata qualificazione dell'Italia a Russia 2018, si è unita anche quella di un ex Campione del Mondo, Alberto Gilardino. Ecco da dove bisognerà ricominciare secondo l'attaccante: "C'è da ripartire, speriamo con presupposti ben precisi. Ci sarà da rifondare un po' tutto, spero possa tornare a essere l'Italia che è stata".
L'ex bomber di Fiorentina, Parma e Palermo, ha un particolare rammarico per due suoi ex compagni in azzurro: "E' un grande dispiacere, soprattutto per Buffon e per De Rossi, con cui ho condiviso grandissime gioie in 10 anni di nazionale, posso immaginare il loro dispiacere nel lasciare in questo modo. Credo che sia fondamentale un progetto serio, delle sicurezze a livello dirigenziale, gente che ha giocato a calcio, che sa di calcio, che ha vissuto calcio per tantissimi anni".
Poi lancia una frecciata all'ex ct Ventura: "Subito mi è venuto in mente Prandelli. Il suo dopo Sudafrica 2014 fu un gesto di lealtà per tutta la Nazione. In questo caso non è avvenuto, sono scelte. Condivisibili o no". Chiude sulla possibilità di vedere Ancelotti commissario tecnico dell'Italia: "Sono stato tre anni con lui al Milan, sarei felice di vederlo sulla panchina della Nazionale e credo possa essere l'uomo giusto - dichiara l'ex attaccante del Palermo - E' un grande gestore dei gruppi, ha un'ottima personalità. Ha girato tantissimi club ed ha sempre vinto. E' una persona eccezionale, un vincente. Come lui, ce ne sono anche altri. Chiunque arriverà, spero faccia bene".
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