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Il filo che univa il destino dell'Argentina al c.t. Jorge Sampaoli è ormai definitivamente rotto.
L'eliminazione della squadra dal Mondiale 2018 agli ottavi di finale contro la Francia, susseguitasi ad alcune prestazioni non del tutto soddisfacenti nella fase a gironi e al diffuso malcontento dei giocatori della Selección, ha sancito un rapporto già incrinato: adesso il tecnico argentino ha le ore contate.
Non è ancora chiaro, tuttavia, in che modo le due parti prenderanno le distanze: secondo alcuni media argentini, infatti, il commissario tecnico avrebbe incontrato nelle ultime ore Claudio Tapia, presidente dell'AFA, al fine di iniziare il processo di risoluzione del contratto e negoziare una buonuscita, secondo altri, invece egli non sarebbe disposto né a rassegnare le dimissioni né a trattare con l'AFA, che, in caso di licenziamento, dovrebbe pagare all'attuale selezionatore della Albiceleste - in scadenza nel 2022 - una maxi-indennità pari a circa 17 milioni di euro. Nel caso in cui non venga raggiunto un accordo, dunque, dato che l'AFA non intende sborsare una tale somma, l'ex allenatore del Siviglia potrebbe continuare a guidare la Nazionale Argentina in vista della Coppa America in programma l'anno prossimo.
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