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serie a
Quando si parla del Napoli, Arrigo Sacchi è sempre abbastanza netto e deciso nelle proprie opinioni.
Questa volta si è espresso soprattutto in merito al rapporto concettuale tra la squadra di Maurizio Sarri, la sua situazione attuale in campionato e in Europa, e il calcio italiano. Nell'ultima intervista che ha rilasciato, pubblicata questa mattina da Repubblica, l'ex commissario tecnico della Nazionale Italiana, analizza il momento che stanno vivendo le formazioni italiane in Europa League e in Champions League.
Si tratta dell'ennesima occasione per tracciare un quadro generale del club partenopeo, tra prestazioni in campo e calciomercato: "Mi è dispiaciuto per il Napoli in Champions League. È squadra internazionale, ma ha il limite di voler spendere molto poco. Le idee contano più dei soldi, ma così è difficile... la Champions è terribile, contro il Manchester City consumi un 25% in più di quanto consumi nelle partite italiane".
Sulla "retrocessione" in Europa League della squadra di proprietà del Presidente Aurelio De Laurentiis, Arrigo Sacchi ha così parlato: "Il Napoli ha speso tanto mentalmente, giocando a livelli a cui non è abituato. In più ha avuto sfortuna. Con gli infortuni e a pescare il Lipsia, che gioca a ritmi vertiginosi, praticando un calcio totale, con intensità, ma commettendo qualche errore difensivo. Solo in Italia giochiamo un calcio costipato".
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