serie a

Atalanta-Napoli, De Laurentiis: “Rizzoli non svolge bene il suo lavoro, gli arbitri non sono intoccabili”

Mediagol52

Il presidente del Napoli ha commentato il pareggio ottenuto contro l'Atalanta in occasione della decima giornata di Serie A

Partita folle al San Paolo.

In occasione della decima giornata di Serie A il Napoli ha ospitato l'Atalanta davanti agli occhi dei propri tifosi, sfida delicatissima per le sorti del campionato. I padroni di casa erano passati in vantaggio con il gol di Maksimovic, con gli ospiti che avevano riportato il risultato in parità con la rete di Freuler: nel secondo tempo gli azzurri erano nuovamente tornati in vantaggio grazie a Milik, ma la Dea ha ritrovato il pareggio con il gol di Ilicic. L'azione dell'ultimo gol è però nata dopo un contrasto in area molto dubbio tra KjaerLlorente, con quest'ultimo che è caduto in area di rigore dopo un "placcaggio" del difensore nerazzurro: l'arbitro però aveva lasciato correre e sul ribaltamento di fronte l'attaccante sloveno ha battuto Meret.

Una situazione che ha subito creato molte polemiche in campo, e addirittura sia il ds Giuntoli sia Carlo Ancelotti sono stati espulsi dall'arbitro. Al termine del match il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport, attaccando duramente il direttore di gara per le decisioni prese: "Qui il problema non è se il rigore ci sia o meno, io non credo che Rizzoli e Nicchi svolgano al meglio il loro lavoro. Loro diranno che non sta a me dirlo. Invece io, come gli altri 19 presidenti di Lega Serie A che proveddono all'esistenza di tutto lo sport italiano, ho il diritto di essere ascoltato. Altrimenti il sig. Nicchi e il sig. Rizzoli si beccheranno dagli 80 milioni di napoletani e di tutti gli italiani che sono stanchi di questa prosopopea, come se fossimo davanti a degli dei. Bisogna far capire le cose. A velocità normale quello è rigore tutta la vita, ma non è questo il punto. Fai vedere attraverso il VAR come sono andate le cose: poi si può accettare che il regolamento dica delle cose, ma questa intoccabilità di Nicchi e Rizzoli ci dà estremamente fastidio".