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"Mettere in quarantena 50 persone nel caso ci sia un solo contagio è contro il codice deontologico. Una persona sana deve essere considerata sana e non malata. Mi potrebbero radiare dall’albo dei medici".
Non ci sta il responsabile medico della Lazio, Ivo Pulcini, soffermatosi sul protocollo del CTS e sulla questione relativa alla quarantena obbligatoria della squadra in caso di un'unica positività tra i tesserati. Pulcini, intervenuto ai microfoni di "Radio Kiss Kiss Napoli", ha voluto ribadire la sua posizione sottolineando che: "Farò di tutto per far valere le mie ragioni e non metterò in quarantena un soggetto sano. Se mi impongono una cosa e io mi assumo le responsabilità, no, non ci sto. Io non vedo nessuna difficoltà. Chi sta bene può giocare tranquillamente come prima del coronavirus. La curva dei contagi è molto scesa ed un’epidemia stagionale che ha un inizio ed una fine".
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