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serie a
Sfortunato in campo e fuori.
Non c’è pace per Radja Nainggolan che fin qui, con la maglia dell'Inter, ha avuto poca fortuna. Infortuni da una parte, eliminazione dalla Champions dall’altra che non fa sorridere il Ninja ex Roma che però non limita il momento “no” al rettangolo verde. Che il belga fosse protagonista di notti movimentante non è sicuramente una novità, ad aggiungersi c’è anche il gioco d’azzardo. Sì, perché l’interista quando può va a giocare al casinò e non sempre le cose vanno come si spera.
Esempio è quanto successo ad agosto quando il belga, in vacanza, si è recato a Montecarlo per tentare la fortuna non trovata. Diverse perdite a tre zeri per il centrocampista che però, negli scorsi giorni, ha scoperto un buco ben più consistente nel conto corrente. Secondo quanto raccolto dalla Gazzetta dello Sport infatti Nainggolan sarebbe stato derubato da una banda specializzata nella clonazione di assegni, gli stessi che il belga aveva usato per coprire le larghe perdite di Montecarlo. Il centrocampista ha scoperto infatti che gli sono stati rubati i codici di alcuni libretti intestati presso la Banca Mediolanum, con la conseguente clonazione di alcuni assegni che avrebbero sottratto 150mila euro dai conti del belga. Il nerazzurro ha sporto subito denuncia, l’indagine coinvolgerebbe più persone affiliate ad una banda di professionisti della truffa di Roma. L’inchiesta è in mano alla Procura di Velletri visto che il primo assegno clonato è stato incassato proprio nel Lazio, la magistratura ha in mano anche le immagini riprese dagli istituti di credito dove la banda ha prelevato i soldi sottratti all’ex giallorosso.
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