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serie a
Il dissenso di Zbigniew Boniek.
Nella giornata odierna la FIFA ha proposto l'idea di concedere ai club cinque sostituzioni al posto della classiche tre, per aiutare i giocatori a non sprecare troppe energie visti i due mesi di stop a causa dell'emergenza Coronavirus.
A commentare tale proposta è intervenuto il presidente della Federcalcio polacca, Boniek, che ai microfoni di TMW ha espresso così il suo dissenso: "Questo non è calcio. Ritengo sia stata presa una decisione senza alcun fondamento, adottata per populismo e decisa da chi evidentemente non sa come funziona una partita di calcio, e solo per compiacere le pressioni esterne. Io quando giocai i Mondiali in Polonia nel 1982 disputai diverse partite in piena estate spagnola. E molte anche sotto il sole. Si scendeva in campo ogni tre giorni e gli allenatori avevano a disposizione solo due cambi. Non so cosa possa accadere, visto che le sostituzioni possono avvenire al massimo in tre 'finestre'. E se si infortunano tre giocatori, si rischia di bruciare tutte. Non credo che il caldo sia una componente che faccia la differenza. Ai Mondiali e agli europei si gioca esattamente nelle identiche condizioni. E comunque era già prevista la sosta per il cooling break che l’arbitro può decidere a metà dei due tempi. Non ha senso includere ulteriori pause. A questo punto spero che per la prossima stagione non si facciano venire altre strane idee".
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