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serie a
Ho scelto Cagliari per diversi motivi.
Queste le prime parole di Diego Godin - difensore uruguaiano ormai ex Inter - da nuovo giocatore del Cagliari. Il centrale sudamericano è arrivato negli scorsi giorni nel capoluogo sardo e, ai microfoni ufficiali del club, ha concesso la sua prima intervista da neo difensore rossoblu: "Sono molto contento di essere qua e indossare questa maglia non vedo l’ora di partire. Ma vengo con umiltà, con voglia di imparare e dare il mio contributo anche perché il presidente ha fatto un grosso sforzo per portarmi a Cagliari e starà a me ripagarlo. Obbiettivo? Voglio giocare il Mondiale fra due anni con la Nazionale – ha affermato Godin – sto bene, mi sento in forma".
Godin si è poi soffermato sulla città, nella quale è nata e cresciuta sua moglie Sofia e che ha quindi rappresentato per l'ex Atletico Madrid un motivo in più per accettare la proposta da parte del patron Giulini: "Sono contento di essere nella città in cui è nata e cresciuta mia moglie Sofia siamo uruguaiani, ma voglio vedere e vivere questa città di cui mi hanno tanto parlato. Anche i genitori di Sofia, mio suocero ha giocato col Cagliari, sono contenti di questa scelta. È un posto dove si può stare bene, vivere felici dopo l’allenamento".
Chiosa finale del classe '86 su quella che è stata l'importante tradizione di giocatori uruguaiani passati da Cagliari, alcuni dei quali diventati grandi anche e soprattutto per quanto hanno fatto in questa piazza: "Anche la tradizione mi ha aiutato a prendere questa decisione con tanti giocatori uruguaiani che hanno giocato qui, anche l’allenatore della nazionale Tabarez è stato qui. Si è creato un avvicinamento speciale tra Uruguay e Cagliari".
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