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Real Sociedad-Roma, Kubo: “Rimonta possibile, voglio entrare nella storia del club”

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Le dichiarazioni dell'attaccante esterno del Real Sociedad, Kubo, in vista della Roma

A due giorni da Real Sociedad-Roma, match di ritorno valido per gli ottavi di finale di Europa League, l'esterno offensivo della formazione spagnola, Takefusa Kubo, è intervenuto in conferenza stampa, in vista della gara in programma giovedì 16 marzo alle ore 21:00 alla "Reale Arena". Il numero 14 biancoblù si è detto possibilista su una rimonta ai danni della squadra giallorossa guidata da José Mourinho, che nel match d'andata ha battuto gli Txuri-urdin per 2-0 nella sfida andata in scena allo Stadio "Olimpico". Di seguito le dichiarazioni dell'attaccante giapponese.

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"Se ci sono riusciti loro, perché non dovremmo farlo noi? Anche lì abbiamo avuto le nostre occasioni, ma non siamo riusciti a segnare e loro sì. Se giochiamo meglio nella gara di ritorno, abbiamo maggiori possibilità di rimontare. Oggi abbiamo provato qualche tiro e sono entrati quasi tutti, quindi i tifosi possono essere fiduciosi. Voglio far parte della storia del club, rimontare dal 2-0 e che se ne parli tra 10 anni. Voglio far parte della squadra che ha rimontato contro la Roma, l'ha battuta e ha raggiunto i quarti di finale. E se accadrà con un mio gol, tanto meglio. Penso di essere in una buona forma e che anche la squadra lo sia, nonostante i risultati, e ora è il momento di dimostrarlo. Cercherò di dare il massimo per la squadra. Mi piacciono le partite importanti e cercherò di contribuire il più possibile. Penso che in doppio confronto bisogna entrare in campo nella seconda partita con rabbia. Ma non possiamo sbagliare, dobbiamo essere aggressivi, ma non eccessivi, e con tutta la fiducia del mondo. L'ideale sarebbe segnare tre gol nei primi 10 minuti. Dobbiamo fare il massimo, creare costantemente pericoli, andare avanti anche se perdiamo palloni, e tirare più di quanto stiamo facendo. Non dobbiamo perdere ora, dobbiamo spingere. È logico che il mister fosse arrabbiato, ma dopo la partita di Maiorca ci ha detto che dovevamo pensare a giovedì e ci stiamo già lavorando. Non so se siamo pronti o meno, ma se stiamo disputando questo turno è perché ce lo siamo meritato, con l'aiuto dei tifosi, e sia loro che noi meritiamo di vincere".