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Palermo, la vecchia guardia ha sorpreso la B: ora i rinforzi e il salto di qualità
"E' una vecchia guardia che non tradisce, ma da domani per Eugenio Corini la prospettiva cambia completamente". Apre così l'edizione odierna de "La Gazzetta dello Sport", che punta i riflettori in casa Palermo ed ai prossimi impegni ufficiali. Dopo le risposte convincenti avute da chi è stato chiamato in causa contro Perugia e Bari, con quattro punti raccolti nelle prime due giornate, il tecnico di Bagnolo Mella potrà iniziare a contare anche sui nuovi innesti: Stulac, Di Mariano e Bettella. In attesa di Segre. Calciatori "strutturati per la categoria che garantiscono un ventaglio di alternative più ampio".
Nelle prime due partite giocate hanno iniziato a mettersi in mostra alcuni volti nuovi come Pigliacelli, Nedelcearu, Elia e Sala (out contro il Bari per infortunio). Ma sono stati i senatori a lasciare "un segno decisivo", si legge. Da Brunori e Valente, a segno al "San Nicola", a Floriano, "che in campo riesce ancora a nascondere la propria carta d’identità".
"Insomma, se il gruppo reduce dalla promozione doveva dare delle risposte, sono state ampiamente date", scrive la Rosea. Con Stulac, Bettella, Di Mariano e Segre che regaleranno una marcia in più a Corini, pronto ad iniziare a lavorare sul passaggio al 4-3-3. "Dunque, la vecchia guardia ha tenuto in piedi la squadra, ma adesso può davvero nascere il nuovo Palermo di Corini", conclude il noto quotidiano.
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