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zamparini
Un giorno a suo modo decisivo, quello di ieri, alla fine lo è stato. Perché, dopo mesi di trattative, si attendeva l'offerta ufficiale di Paul Baccaglini e del gruppo di investitori alle sue spalle (anonimi, per adesso) per l'acquisto del Palermo Calcio. E così è avvenuto.
Circa settanta milioni di euro messi sul piatto dal trader di Chicago per convincere definitivamente Maurizio Zamparini a porre fine alla sua era a capo dei rosanero. Oltre all'offerta, presentata a Londra (dove si trova l'istituto di credito che ha fatto da garante), non è seguita però la risposta dell'imprenditore friulano, secondo cui quella dell'ex Iena sarebbe un'offerta al ribasso, specialmente per ciò che riguarda la somma che spetterebbe allo stesso Zamparini al netto dei fondi destinati al ripianamento dei debiti. Una risposta, comunque, dovrà arrivare entro lunedì: sembrerebbe questa l'ultima dead-line di una telenovela che va avanti da mesi. E' tutto nelle mani dell'attuale proprietario del Palermo. E, intanto, spunta l'ipotesi di una penalizzazione...
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