serie a

Genoa-Juventus, Dybala: “Innamorato di questo club. Rinnovo? Dette troppe bugie, ecco tutta la verità”

Mediagol8

Le dichiarazioni della Joya al termine di Genoa-Juventus

Paulo Dybala ritrova gol e sorriso.

Dopo un periodo non semplice vissuto da "La Joya", l’attaccante argentino della Juventus, a segno nel match vinto dai bianconeri per 3-1 sul Genoa, ha commentato il successo ai microfoni di Sky.

Di seguito le dichiarazioni del numero 10 bianconero: "Penso che per noi attaccanti fare gol ci dà tanto, a partire dalla fiducia. Io ne avevo bisogno, erano tante partite in cui non ero sereno nel momento di giocare o stoppare un pallone. Non ero io e lo sentivo di più ogni partita che passava. Mi mancava tantissimo e spero che questo gol mi possa dare fiducia per le prossime partite".

LA "JOYA" DI RITROVARSI - "Uno pensa tante cose. L’anno scorso ho fatto un anno incredibile e ora ho fatto tutto il contrario. Guardavo tutto e pensavo a mille cose, forse è lo sbaglio più grande perché uno deve entrare in campo sereno. Oggi forse non ho fatto una grande partita, ma la serenità fa tanto. Se è tornato il vero Dybala? Vedremo le prossime partite. Se non toccherò un pallone diranno di no, se farò gol diranno di sì. Io sono contento di aver aiutato la squadra".

L'ABBRACCIO CON PIRLO ED IL RINNOVO -  "Col mister abbiamo un grandissimo rapporto. Parliamo sempre, e lui è uno che non parla mai, quindi è bello avere un dialogo personale. Sul contratto si dicono tante cose non vere e c’è tanta gente che parla di cose che non sono. Il mio agente è stato a Torino tanto tempo e non è stato chiamato: mi dispiace quando si parla di soldi e di cifre inventate. Sarebbe bello che si dicesse la verità, parlare di cifre nella situazione in cui siamo adesso mette la gente contro di me, con tutto l’amore che ho la Juventus. Io faccio poche interviste e quando mi fanno parlare cerco di dire la cosa più logica".

SEGNALI DI RIAVVICINAMENTO? -"Io Amo la Juventus. L’ho sempre detto. Non parlo mai perché non ho molte cose da dire, però ho un bel rapporto con i tifosi e queste cose vengono dette per metterli contro di me. Sono molto leale a questo club e la gente lo sa".

IL TRIDENTE CON CR7 E MORATA? - "Sono cose su cui si deve lavorare. Il mister ha un’idea di gioco e dobbiamo dare il massimo di noi nel ruolo. Lui in queste partite mi sta chiedendo di giocare come centravanti, a me piace muovermi più liberamente in attacco e trovare i compagni. Penso che più giocatori abbiamo avanti più è facile creare gioco, però dobbiamo rispondere a quello che ci chiede il mister".