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serie a
Adesso è ufficiale: è cominciata l'era di Roberto De Zerbi al Benevento.
Il presidente Vigorito ha scelto proprio l'ex allenatore del Palermo per provare a portare a termine quella che appare già come una vera e propria "mission impossible": la permanenza nel campionato italiano di Serie A.
Direttamente a "Otto Channel", l'emittente televisiva di proprietà proprio del numero uno del club campano, il neo-tecnico giallorossoha rilasciato le sue prime dichiarazioni: "Non ho una ricetta salvezza. Penso che sia una missione difficile, quasi impossibile, ma molto stimolante: mi gioco la sfida più importante della mia carriera. Moduli? Oltre al mio classico 4-3-3 potrei provare anche altre soluzioni, ho in testa due moduli per questa squadra. Ma per questo attendo sia di conoscere i calciatori, sia che tutti rientrino dagli infortuni: questa squadra al completo e con una certa tranquillità non vale l'ultimo posto. Il presidente Vigorito mi ha chiesto di ridare il sorriso ai tifosi".
Domani mister De Zerbi dirigerà il suo primo allenamento con i Sanniti: un'altra missione per lui sarà quella di far ricredere coloro che non hanno digerito le sue parole ai tempi del Foggia e che oggi hanno gradito poco il suo ingaggio (è apparso anche uno striscione contro di lui fuori dallo stadio "Ciro Vigorito"). Dopo la seduta d'allenamento e il pranzo, è in programma la partenza per Cagliari: prima tappa per il nuovo Benevento, alla ricerca dei primi punti in questo ancora lungo campionato e del miracolo salvezza.
LO STRISCIONE...
Parte però con il piede sbagliato l'avventura del tecnico ex rosaneroin terra campana. O per meglio dire, sono i tifosi giallorossia non ingranare la marcia giusta, contestando - di fronte allo stadio "Ciro Vigorito" - il nuovo allenatore delle Streghe. "De Zerbi zingaro": questa la scritta su un lenzuolo bianco comparso davanti all'impianto sportivo beneventano.
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