diLuca Bucceri
serie a
Nicchi: “VAR? Sufficienza raggiunta, ma migliorabile. Basta polemiche, ora si parla di calcio”
Le parole del presidente dell'Associazione italiana arbitri sul VAR: sufficienza raggiunta dalla tecnologia che coadiuva i fischietti italiani, ancora qualcosa da migliorare
“Il prodotto VAR è ancora migliorabile, ci sono ancora tante cose da fare, però siamo contenti, gli arbitri hanno lavorato molto per dotare il calcio italiano di una certezza voluta da tutti. Ora continuiamo a lavorare, non si può tornate indietro ma vogliamo andare avanti, questo sistema funzionerà bene più avanti".
Così il presidente dell'Associazione italiana Arbitri, Marcello Nicchi, si è pronunciato sulla tecnologia video VAR che ha fatto il suo esordio nel corso di questa stagione in Serie A. Intervenuto come ospite della prima puntata del format radiofonico "La politica nel pallone”, in onda su Gr Parlamento, il numero uno dei fischietti nostrani si è detto entusiasta di quanto visto in queste prime giornate di campionato, anche se qualcosa dovrebbe ancora essere sistemata. Da un lato la tranquillità per la perfetta riuscita della gara, senza polemiche o dubbi per torti arbitrali, dall'altra ancora un pizzico di lentezza tra silent check e decisione finale, tempi vuoti da minimizzare il prima possibile: "È presto per dare giudizi o voti, quando si parla di impatto positivo e di molti interventi tutti esatti, credo si vada oltre la sufficienza. Ci dobbiamo avvicinare alla perfezione ma serve il contributo di tutti: diventerà più veloce ma questo non dipende solo dagli arbitri ma anche dagli operatori tecnologici, che qualche volte ci mettono un po’ troppo nel far vedere le immagini. Un 7? Diciamo che ci andiamo vicino…”.
VAR E' TRANQUILLITA'- “Sarebbe un errore clamoroso per un arbitro non decidere per lasciare spazio al VAR, un direttore di gara deve arbitrare come se non ci fosse. Il VAR deve portare tranquillità, altrimenti arbitrerebbe quello che ha il monitor. Lo strumento deve intervenire ogni volta c’è una decisione sbagliata: più veloce è la revisione e meglio è, ma non ci preoccupa nemmeno il tempo, che deve essere quello necessario per una decisione giusta. L’importante è che, come avvenuto ieri, le quattro decisioni della VAR siano state tutte esatte”.
COSA MIGLIORARE- "Bisogna migliorare la cooperazione tra tecnico e arbitro al video, però mi sembra che questo strumento, a parte gli eterni polemici, sia stato ben accettato. Tutti ritengono la VAR uno strumento importante, siamo già ad ottimi livelli. Dichiarazioni degli arbitri nel post? Non è un’utopia, sarebbe bello comunicare in modo sereno e con questo strumento si potrebbero accelerare i tempi. Ora c’è un altro passo importante da fare, la possibilità finalmente di parlare di calcio a fine partita, e non di arbitri, moviole e scandali. Intorno ai circa trenta interventi del Var non c’è stata una polemica: ci chiedono di velocizzare e lo faremo, di far sì che l’arbitro rimanga tale e così sarà, e di farci sapere come vanno le cose, e periodicamente lo faremo. È arrivato ora il momento di godersi le partite, non ci sono piu’ polemiche e furbi in campo. Dei passi avanti in quattro giornate sono stati fatti, e poi ci guarda il mondo: siamo quelli che vengono sempre scelti per fare esperimenti. Se una cosa non funziona si abolisce – ha concluso Nicchi – ma se lo strumento è utilizzato bene ci rende soddisfatti”.
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