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Stadi: “Olimpico” da elite, tre stelle al “Barbera”

Oltre la metà degli stadi italiani che ospitano le gare del campionato di serie A (stagione 2010/11) sono stati costruiti nella prima metà del Novecento. Dieci - dei diciassette.

Mediagol8

Oltre la metà degli stadi italiani che ospitano le gare del campionato di serie A (stagione 2010/11) sono stati costruiti nella prima metà del Novecento. Dieci - dei diciassette impianti sportivi della massima serie - sono stati oggetto di interventi di restyling strutturale, architettonico e funzionale in occasione dei Mondiali di calcio “Italia ‘90”, evento per il quale è stato interamente realizzato lo stadio “San Nicola” di Bari. L’Olimpico di Torino è la struttura di più recente costruzione: i lavori sono iniziati nel 2004, l'impianto è stato sede delle cerimonie d'apertura e di chiusura dei “XX Giochi olimpici invernali” (2006) al termine dei quali è stato riconvertito al calcio. Il San Paolo di Napoli, invece, è l’unico stadio di Serie A ad essere stato costruito nell’immediato secondo dopoguerra (1948) anche se venne inaugurato nel 1959. Per lo stadio Olimpico di Roma nel 2007 è stato avviato un vasto piano di restyling interno della struttura in vista della finale di Champions League disputata il 27 maggio 2009. Il ranking Uefa assegna 4 stelle (Elite) all’Olimpico di Torino, San Siro di Milano, Olimpico di Roma, e San Nicola di Bari. 3 stelle per il San Paolo di Napoli, Barbera di Palermo e Friuli di Udine. Lo rileva la Ricerca n. 4/2011 “Stadi italiani di serie A?” realizzata dall’Osservatorio Calcio Italiano - website monitoring delle manifestazioni calcistiche in Italia. Una copertura solo parziale degli spalti è caratteristica di oltre la metà degli impianti sportivi della massima serie: otto strutture su diciassette dispongono di un unico settore coperto, nella totalità dei casi si tratta della Tribuna Centrale (o analoghe denominazioni). Otto dei diciassette stadi di serie A si presentano con la pista di atletica tra il terreno di gioco e gli spalti. Oltre il 50% si caratterizzano per la struttura portante a pianta ovale. Nessuna società sportiva di serie A è proprietaria dello stadio nel quale disputa gli incontri casalinghi. Il 95% degli impianti sportivi della massima serie, infatti, è di proprietà del Comune di appartenenza eccezion fatta per lo stadio “Olimpico” di Roma di proprietà del CONI e sede ufficiale del Golden Gala, meeting internazionale di atletica leggera inserito nel circuito IAAF della Golden League. La media posti spettatori seduti disponibili della serie A è 38.650. L’impianto con capienza maggiore è lo stadio “San Siro” di Milano con 82.995 posti, il “Rigamonti” di Brescia è invece lo stadio con la minore capienza: 16.308 posti. E’ stata ridotta la capienza degli stadi “Friuli” (da 41.652 a 30.667) di Udine e “Tardini” di Parma (da 27.906 a 22.885).