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Roma, senti Boniek: “Non avrei venduto Alisson. Pastore? Ho un dubbio…”

Roma, senti Boniek: “Non avrei venduto Alisson. Pastore? Ho un dubbio…”

Le parole dell'ex giocatore della Roma: "In campionato si gioca per il tombolino, la tombola è della Juventus,.."

Mediagol7

Poco più di ventiquattro ore e sarà Roma-Atalanta, sfida che chiuderà la seconda giornata del campionato di Serie A.

I giallorossi affronteranno gli uomini di Gian Piero Gasperini, reduci dalla vittoria contro Frosinone in campionato, fra le mura amiche dello stadio Olimpico di Roma. Chi alla vigilia del match ha detto la sua sul momento della squadra di Eusebio Di Francesco è Zibi Boniek.

Diversi sono stati i temi trattati dall'ex giocatore della Roma, intervistato ai microfoni di Teleradiostereo: dalla scelta da parte della società capitolina di cedere Alisson Becker, oggi uomo copertina del Liverpool, all'acquisto di Javier Pastore, che in estate ha lasciato Parigi ed il Paris Saint-Germain dopo sette lunghe stagioni.

ALISSON -"Se vuoi vincere ed essere più forte in Europa non lo fai con le vendite ma con gli acquisti. Alisson era uno dei pezzi migliori in circolazione, mi è dispiaciuto che sia andato via. Comprendo però le difficoltà della società, che vuole avere dei bilanci che quadrano. Monchi compra bene, ogni tanto bisogna anche vendere e in famiglia i conti devono quadrare".

OBIETTIVI ROMA -"La Roma può fare meglio in campionato o in Champions? In Champions, in campionato si gioca per il tombolino. La tombola è della Juventus, il resto spetta a Roma, Napoli e Inter, che ogni anno parte con ambizione poi si ammazza da sola. Ho visto bene anche il Milan anche se poi è crollato, forse mancano fuoriclasse ma è una squadra che mi è piaciuta - ha dichiarato -. Queste squadre lotteranno tra di loro per il secondo posto, la Juventus è davanti a tutti. Nell'83 la Roma ha vinto lo scudetto nonostante nella Juventus giocavano sei campioni del mondo, se può accadere di nuovo? Me lo auguro, ma ci sono presupposti diversi. Quell’anno trovammo un avversario fantastico che giocava bene. La Roma ha avuto costanza, freschezza. Quest’anno è tutto diverso, ci sono tanti giocatori, si fa il turnover. Ai nostri tempi non era così".

PASTORE -"L’ho sempre ammirato per la sua facilità di dribblare l’uomo, è un giocatore creativo in fase offensiva. Ma ho dei dubbi che sia in fase calante. Mi piace che la Roma prenda giocatori che vogliono affermarsi, fosse arrivato cinque anni fa avrei applaudito l’acquisto. Se Strootman è ancora una pedina fondamentale? È un ragazzo che ammiro per serietà e professionalità, a Roma lo apprezzeremo sempre per quello che ha messo a disposizione della squadra".

VAR IN CHAMPIONS -"Sono membro del comitato esecutivo della Uefa e all'ultima riunione ho detto che la mancanza del Var era una cosa sbagliata. Non si può accettare un errore banale e visto da tutti che non venga corretto. Sarebbe opportuno inserirlo dalla fase a eliminazione diretta", ha concluso Boniek.