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Roma-Liverpool, Falcao: “Credo nella rimonta della Roma. I giallorossi hanno un vantaggio…”

Roma-Liverpool, Falcao: “Credo nella rimonta della Roma. I giallorossi hanno un vantaggio…”

Le parole dell'ex centrocampista della Roma, Paulo Roberto Falcao, in merito alla gara che fra poche ore si disputerà contro il Liverpool

Mediagol93

L'ex centrocampista , intervistato da Goal, ha fiducia nell'impresa della Roma e rivela: "Nel 1984 non calciai il rigore perché non stavo bene".

Mancano poche ore alla semifinale di ritorno fra Roma e Liverpool.

Le due squadre, incontratesi dopo la finale di Champions League disputata 34 anni fa, oggi torneranno a sfidarsi all'Olimpico.

Uno dei protagonisti della finalissima del 1984 - poi vinta dalla compagine inglese - è stato senza dubbio l'ex centrocampista giallorosso, Paulo Roberto Falcão, che ai microfoni di "Goal.com" ha parlato delle sue sensazioni sulla gara di stasera: "L'interrogativo più grande  è come reagirà la Roma alla sconfitta di Liverpool. Raggiungere una finale di Champions League non è semplice, ma la campagna dei giallorossi finora è stata eccellente. I giallorossi hanno già rimontato contro il Barcellona. Certo, quella era un'altra partita, contro una squadra con uno stile di gioco differente... Ma devono crederci,  giocano in casa, davanti a dei tifosi meravigliosi, quei 2 goal nella gara di andata hanno dato loro una speranza. La sfida più grande della partita  sarà attaccare il Liverpool senza dare spazio al loro contropiede. Vincere 3-0 è difficile, ma ci sono esempi nel calcio che dimostrano che è possibile ".

Inevitabile la parentesi sulla storica finale all'Olimpico di 34 anni fa, persa dai giallorossi ai rigori: "È impossibile fare un paragone con la partita di allora, - ha detto il centrocampista brasiliano - è passato molto tempo, ora abbiamo un'altra generazione e tifosi diversi. Sono trascorsi molti anni dal 1984, non ci sono le condizioni per fare raffronti, parliamo di decenni fa. Quelli che hanno 40 anni oggi allora ne avevano 7. Oggi c'è un'altra generazione, un diverso tipo di tifosi, un altro modo di vedere il calcio: tutto è diverso".