Vincent Candela, ex terzino della Roma, si è espresso in un’intervista concessa a Centro Suono Sport a proposito del momento dei giallorossi e degli obiettivi a cui può puntare la squadra di Eusebio Di Francesco durante questa stagione.
serie a
Roma, Candela: “Di Francesco? Non può fare miracoli, impossibile vincere lo scudetto. Sul caso Nainggolan…”
L’ex terzino Vincent Candela si è espresso a proposito del momento che la Roma sta vivendo.
“Per me la Roma non è mai stata da scudetto. Mi ritengo abbastanza obiettivo. La Roma ha venduto Salah e Ruediger e ha preso tre giocatori infortunati: è impossibile competere per lo scudetto. Di Francesco non può fare miracoli, ha già fatto tanto anche in Champions League. Il modulo non conta, serve il movimento dei giocatori. Se Nainggolan sta bene è libero di muoversi in ogni posizione del campo e quindi anche avvicinarsi alla porta. A proposito di Schick certo non parliamo di van Basten, ma ha qualità. Bisogna lavorarci sopra. È stato infortunato ed è sotto pressione. Contro la Juventus lo avrei lanciato dall’inizio, a 15 minuti dalla fine del match non può dimostrare tutto il suo potenziale. Ha le qualità, non bisogna scartarlo subito. Anche Gonalons ha tanta pressione addosso, così come Schick. Il suo problema ad oggi è essere in competizione con il capitano, De Rossi. Io lo vedrei accanto a De Rossi, ma è ancora difficile riuscire a dare un giudizio su di lui. Il campionato italiano anche se non è più quello di una volta è sempre molto difficile. Anche Zidane e Platini hanno avuto difficoltà il primo anno.”
L’ex difensore francese ha successivamente commentato il caso mediatico generatosi attorno al centrocampista Radja Nainggolan:
“Ha sbagliato a fare quella diretta Instagram. Sappiamo tutti che Nainggolan ogni tanto va sopra le righe, il ragazzo va gestito meglio da parte della società. Non mi sorprende il suo atteggiamento, mi dispiace che chi era vicino a lui abbia permesso al ragazzo di fare quei video. Ora deve prendersi le sue responsabilità come ha sempre fatto. La società deve prendere una decisione, Di Francesco deve solo giudicarlo per quello che fa in campo.”
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