Mihajlović: “Roma? Ricordo con grande affetto Boskov. Vi racconto l’esordio di Totti in Serie A…”

Sinisa Mihajlović si racconta a 360°.

L'ex allenatore, tra le altre di Fiorentina, Milan e Torino, intervenuto ai microfoni di Rabona, programma settimanale dedicato al calcio, è tornato a parlare della sua avventura con la maglia della Roma, che ha indossato dal 1992 al 1994, commuovendosi ricordando Vujadin Boskov, che ai tempi allenava i giallorossi: "Ogni volte che guardo le immagini di Boskov mi vengono le lacrime agli occhi. Per me è stato un secondo padre. Lui era molto intelligente. Tu pensavi che facesse ciò che gli dicevi, invece faceva ciò che diceva lui. Ho rifiutato diverse proposte in Italia perché voglio andare all’estero, sono qui dal 1992 e voglio provare a fare un’esperienza all’estero".

Nel corso dell'intervista, Mihajlović, ha ricordato anche l’esordio di Francesco Totti, idolo della piazza romana, in Serie A: "Quando ero Trigoria, tante volte io guardavo le partite della Primavera e si parlava già di Francesco, era ragazzino. Contro il Brescia c’era qualche giocatore che mancava e così ho detto a Boskov: ‘Portiamo questo ragazzino, è bravo . Magari può esordire’. Vincevamo 2-0, mancavano 15 minuti alla fine, mi avvicinai alla panchina e chiesi al mister di metterlo dentro - ha concluso -".