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Emerson Palmieri: “Spalletti crede in me, la Roma parlerà col Santos. Totti un maestro, giocherò la Champions”

Emerson Palmieri: “Spalletti crede in me, la Roma parlerà col Santos. Totti un maestro, giocherò la Champions”

L'intervista al terzino brasiliano classe 1994.

Mediagol40

"Ho avuto sempre un ottimo rapporto con Garcia e non ho mai capito perché non avessi spazio, ma l’ho sempre rispettato".

A raccontarlo il terzino brasiliano, Emerson Palmieri, intervistato da Espn Brazil. "Quando è arrivato Spalletti ho continuato ad impegnarmi in allenamento. Lui non mi conosceva, mi ha dato una possibilità e gli sono piaciuto - ha proseguito il calciatore classe '94 non riscattato nel 2015 dal Palermo dopo che il Santos aveva inspiegabilmente cambiato il valore del riscatto -. Adesso mi sembra di aver capito di avere possibilità di restare. Mai mi sarei immaginato di condividere lo spogliatoio con giocatori come De Rossi, Maicon, Dzeko, Castan. La prima settimana non credevo ai miei occhi. Soltanto dopo un po’ di allenamenti me ne sono reso conto". Quindi un pensiero su Francesco Totti. "E' una persona tranquilla, quando ci parli ti fa sentire a tuo agio. Da fuori non ho mai capito cosa rappresentasse per questa città. Roma respira calcio e ancora di più Totti. Quando entra in campo cambia tutto, sia la partita che il clima dello stadio. Impressionante, solo se lo vivi lo comprendi. A 39 anni si allena come tutti e sta molto attento al suo fisico, se resta in panchina fa ancora la differenza quando entra. Spero di rimanere alla Roma per giocare ancora insieme a lui - ha proseguito -. Ora la Roma ed il Santos devono parlarsi per decidere il mio futuro. Darò tutto per giocare la Champions League per la prima volta, è il mio sogno. Sarei molto felice di poter giocare una competizione che ho visito solo in tv. Essere alla Roma è sicuramente un grande risultato per la mia carriera".