Tedino: “Mi piace la compattezza, è un gruppo nato dalle macerie. Possiamo migliorare un aspetto…”

Missione compiuta.

Lo scorso 28 dicembre, allo stadio Renzo Barbera, il Palermo è riuscito a piegare anche la Salernitana e a conquistare il titolo di campione d’inverno con 39 punti. Numeri e rendimento da grande squadra: primato solitario in classifica, imbattibilità esterna, miglior difesa del torneo e cinque punti di vantaggio sulle terze al termine del girone d'andata. Intervistato ai microfoni del Palermo Calcio, il tecnico Bruno Tedino ha elencato qualità e punti deboli di questa squadra.

"Mi piace molto la compattezza, mi piace molto il modo di intendere il gruppo come stanno facendo i ragazzi socializzando molto. E' un gruppo che è nato dalle macerie. Però sono convinto che si possa migliorare molto, invece, la superficialità. Delle volte diventa una squadra che si compiace - ha spiegato il coach originario di Treviso -, delle volte diventa un gruppo che crede di essere molto forte. In realtà questo gruppo qui, nelle difficoltà, ha sempre fatto qualcosa di veramente importante ed eclatante, come con pochi giocatori andare a Brescia, come con pochi giocatori giocare contro il Parma, andare a Bari, ad Avellino rimanendo anche in dieci. Questa è una squadra che ha sempre fatto delle cose veramente speciali quando è stata in difficoltà. E ne ha fatte di buone anche quando tutto era alla perfezione, però dobbiamo migliorare un pochino sulla superficialità".