Tedino: “Così ho cucito il 3-5-2 addosso a questo Palermo”

Il marchio di fabbrica di Bruno Tedino al Pordenone era il 4-3-2-1 con cui i neroverdi hanno sfiorato la promozione e fatto vedere un ottimo calcio nello scorso campionato di Serie C. In questa stagione il tecnico rosanero ha cambiato in corsa, virando per un 3-5-2 che lo ha comunque portato ai vertici della classifica della cadetteria. "Mi sono adeguato e ho scelto il vestito giusto per questo modello. Ogni sistema di gioco ha il suo sviluppo, le idee restano quelle - ha spiegato alla Gazzetta dello Sport - Quando impostiamo partiamo dagli esterni e andiamo verso il centro. O il pressing: regaliamo il primo passaggio e poi andiamo ad aggredire. È importante il lavoro degli attaccanti, io preferisco costruire le squadre dall' attacco, non dalla difesa".

Il tecnico friulano ha raccontato di quella volta in cui al Südtirol fu esonerato da terzo in classifica alla vigilia dei playoff per la promozione. "Avevamo fatto un percorso straordinario, poi diversi infortuni e qualche punto perso - ha ricordato Tedino -. Fu una scelta inopportuna, forse se ne sono pentiti".