Papadopulo: “Fantastici i miei mesi a Palermo, i rosanero possono battere la Lazio”

Il Palermo cerca la prima vittoria e stasera contro la Lazio può provare a staccare il gruppo delle ultime. L'ex allenatore del Palermo Giuseppe Papadopulo presenta il match contro i biancocelesti ricordando il suo passato in rosanero, il match contro i biancocelesti sarà un crocevia fondamentale per il prosieguo della stagione del Palermo. Il tecnico si è anche soffermato su Paulo Dybala che a detta sua potrebbe davvero fare la differenza e portare il Palermo in alto.

Ricordi di un anno. "Quando voglio sognare chiudo gli occhi e penso all'esperienza palermitana. Mi ha arricchito tantissimo come professionista e come uomo. C'era un pubblico meraviglioso che ci seguiva, che ci faceva sentire continuamente la propria vicinanza. E poi l'intera città era stupenda: disponibilità e cordialità non mancavano di certo. Ricordo ancora la prima partita alla Favorita, 3-0 al Milan in Coppa Italia, che adrenalina quel giorno e che festa dopo".

Predestinato. "L'argentino Paulo Dybala lo scorso anno aveva raggiunto ottimi risultati, ma in questa stagione può fare molto di più. Lui è destinato a fare la differenza".

Obiettivi rosanero. "Il Palermo cerca la prima vittoria e stasera contro la Lazio può provare a staccare il gruppo delle ultime. Sta disputando un ottimo campionato e può puntare alla parte sinistra della classifica, se continuerà a giocare così potrà puntare alla qualificazione in Europa League. Il tridente schierato da Iachini a Napoli in determinate partite può essere la soluzione adatta. Ma l'allenatore sa quello che fa, in più può contare su un gruppo solido. La Lazio troverà sicuramente un Palermo galvanizzato dai responsi che il campo gli ha dato finora. La squadra di Iachini ha raccolto risultati insperati ma assolutamente meritati. Giocano un calcio accorto, fatto di collettivo e grinta, la Lazio dovrà essere capace di leggere in anticipo la strategia del Palermo".

Fortino Barbera. "Senza voler essere partigiano, guardando però ai due collettivi, ritengo la Lazio superiore, almeno sulla carta, e con il tasso tecnico in regola per poter tornare dalla Sicilia con il massimo dei punti. Va da sé che non basta solo essere più forti a bocce ferme, l'unica possibilità per espugnare il terreno dei palermitani sarà quella di giocare con l’intensità delle prime gare, ma soprattutto quella di capitalizzare le occasioni che si presenteranno".

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