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Palermo, l’Avvocato Di Cintio sull’istanza di fallimento: “Motivi, scenari e sviluppi. Vi spiego tutto”

Palermo, l’Avvocato Di Cintio sull’istanza di fallimento: “Motivi, scenari e sviluppi. Vi spiego tutto”

L'avvocato Cesare Di Cintio della DCF Sport Legal, esperto in assistenza giuridico- sportiva, illustra genesi, contorni e possibili sviluppi dell'istanza di fallimento nei confronti del club rosanero

Mediagol2

Il Palermo è in piena corsa per la promozione in massima serie e, nonostante l'inatteso stop contro il Cittadella, resta ad un solo punto dalla vetta in virtù di un ottimo inizio di stagione.

Spifferi e preoccupazioni inquietanti emergono ben oltre i confini del terreno di gioco e gettano ombre sinistre su presente e futuro del club.

L'istanza di fallimento depositata dalla Procura di Palermo in tribunale nei confronti del club, verrà discussa in udienza preliminare il 7 dicembre. Da qui a quella data il team di legali incaricati da Maurizio Zamparini, di concerto con il presidente in carica, Giovanni Giammarva, proverà a presentare la documentazione utile a smontare la tesi avanzata dalla Procura. Il buco di bilancio stimato all'origine dell'istanza è di circa 70 milioni di euro.

Cifra ritenuta eccessiva ed incongrua dal patron friulano che ostenta massima serenità nella ferma convinzione che il club sarà in grado di dimostrare solidità e solvibilità sul piano finanziario unitamente a trasparenza e regolarità nei bilanci.

Per cercare di comprendere al meglio genesi, dinamiche e potenziali sviluppi della vicenda, "La Gazzetta dello Sport" ha pubblicato sull'edizione odierna dell'edizione regionale siciliana un'interessante intervista all'Avvocato Cesare Di Cintio, uno dei massimi esperti in materia nonché cofondatore della DCF Sport Legal, studio legale specializzato in assistenza giuridico-sportiva. Di seguito riportiamo le sue dichiarazioni in merito alla situazione attuale del Palermo calcio.

"L’istanza di fallimento consegue all’indagine iniziata ad aprile e volta a far luce sui conti della società riferiti agli ultimi esercizi. In particolare, la Procura, a seguito di alcuni esposti inoltrati da altrettanti creditori, aveva aperto un fascicolo per verificare se ci fossero le condizioni per una richiesta di fallimento della società rosanero. Ad oggi, non vi sono conseguenze concrete ipotizzabili per il club. Infatti, sino a questo momento il club non ha ancora avuto modo di avanzare le proprie argomentazioni difensive. Adesso il primo passo sarà la celebrazione dell’udienza fissata dal Tribunale di Palermo per dicembre. Sino a 7 giorni prima dell’udienza, il Palermo avrà la facoltà di presentare memorie e depositare documenti e relazioni tecniche. Viene così attuata una vera e propria istruttoria pre-fallimentare volta ad accertare le condizioni richieste per la dichiarazione di fallimento. Si potrà quindi giungere ad una decisione di accoglimento ovvero di rigetto".