Questo pomeriggio il raduno in Friuli prima dello spostamento a Bad Kleinkirchheim per il ritiro estivo.
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Palermo: incognite e vuoti da colmare, squadra in Friuli senza volti nuovi. Foschi e quel tetto salariale…
È un Palermo incompleto quello che si radunerà questo pomeriggio in Friuli.
"Sarà un inizio di stagione ad handicap - esordisce così l'edizione odierna de 'La Gazzetta dello Sport' -. Il Palermo che si raduna questo pomeriggio in Friuli è il più incompleto degli ultimi anni. Una situazione che non invita all’ottimismo, perché l’organico ha perso molta esperienza e ha molti punti interrogativi. Non è mai accaduto che il ritiro iniziasse senza nessun volto nuovo. [...] Il Palermo che si riunisce oggi è monco e con troppe incognite. Dovesse iniziare oggi il campionato il Palermo sarebbe la prima candidata alla retrocessione".
A parte Embalo - rientrato dal prestito al Brescia - e Nestorovski, acquistato lo scorso gennaio dall'Inter Zapresic, da maggio a oggi non si sono registrate novità. Il motivo è noto ai più: senza le cessioni eccelenti di Franco Vazquez (comunque vicino al Siviglia) e Achraf Lazaar, in seno al club di viale del Fante vengono meno anche i soldi per operare sul mercato in entrata. I vuoti da colmare? Ciò che manca al momento è certamente un portiere navigato da affiancare al giovane Posavec (con Pegolo in pole); un regista (ma il centrocampo resta da rifondare), oltre ad un attaccante d'esperienza che possa garantire gol utili per la salvezza.
Rino Foschi, che verrà presentato questo pomeriggio insieme a Stefano Pedrelli (consulente di Zamparini per la gestione generale del club) dovrà fare i conti con un budget limitato (10 milioni di euro) e un altro aspetto non di poco conto: il tetto di 500 mila ero d'ingaggio per i nuovi acquisti. Un limite che renderà ancora più difficile il compito del diesse, che dovrà convincere i giocatori a vestire i colori rosanero nonostante il tetto definito.
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