serie b

Lupo: “Curkovic? Rapporto ottimo fin dall’inizio. Zamparini ha sbagliato a destabilizzare l’ambiente in un momento simile…”

Lupo: “Curkovic? Rapporto ottimo fin dall’inizio. Zamparini ha sbagliato a destabilizzare l’ambiente in un momento simile…”

Le parole dell'ormai ex direttore sportivo rosanero

Mediagol77

L'ormai ex direttore sportivo del Palermo, ai microfoni di 'Zona Vostra' in onda su Trm13, ha parlato del suo addio forzato voluto da Zamparini in un momento complicato per la squadra.

"Curkovic? Con Curkovic c'è stato un buonissimo rapporto fin dall'inizio. Lui gestisce 4-5 giocatori importanti e ci è stato utilissimo quando ci ha permesso di avere Nestorovski in occasione dell'ultima partita della Nazionale. Il suo lavoro diplomatico con la Nazionale macedone ci ha permesso di averlo a disposizione. Il nostro è stato un rapporto di collaborazione molto proficuo tra agente e direttore sportivo. E io non posso che ringraziarlo per la sua discrezione. Se io ho lavorato in autonomia è perché anche Curkovic o gli altri consulenti del patron, come Di Marzio, evidentemente hanno ritenuto che il mio lavoro fosse positivo. Se non lo dicevano loro, lo dicevano comunque i risultati. I risultati dicevano che si stava facendo un buon lavoro. Io credo che la crisi di risultati degli ultimi tempi non sia figlia del mercato, ma sia figlia di una fisiologica, normale, comprensibile, involuzione o flessione che tutte le squadre attraversano in un campionato così lungo come quello della Serie B. Anche la Lazio in Serie A, per dire, una squadra che stava facendo benissimo, ha perso delle partite di fila e adesso è ripartita. E' normale, è comprensibile. L'errore che è stato fatto, se posso fare un appunto a Zamparini, è stato quello di destabilizzare in un momento di difficoltà in cui bisognava compattarsi ancora di più. E secondo me una parte dello spogliatoio, soprattutto quella che sta qui da diversi anni, questa cosa l'ha sofferta tanto, così come invece aveva beneficiato di questo ritorno alla normalità nella quotidianità che aveva vissuto in questi sette mesi".