Il n° 18 rosanero Kyle Lafferty è in questo momento l'uomo in più del Palermo, il nord-irlandese è stato decisivo in diverse gare nonostante in alcune circostanze sia partito dalla panchina. Il Dylan Dog rosanero ha mostrato tutta la sua gioia per la stagione che sta vivendo che lo ha battezzato uomo derby, lo stesso attaccante ha evidenziato le differenze tra il calcio britannico e quello giocato dal Palermo e sulla media gol,davvero notevole, ha fissato un obiettivo per il finale di stagione.
palermo
Lafferty: “Mi sento un uomo derby e voglio battere il mio record di gol. Gruppo? Abbiamo dimostrato spirito British”
Il nord-irlandese del Palermo, Kyle Lafferty, in conferenza stampa ha raccontato le sue sensazioni nel post derby contro il Trapani.
Stile British. "Penso che questa squadra abbia dimostrato lo spirito britannico in alcune circostanze. Ci aiutiamo sempre l'un0 con l'altro per rendere sempre meglio. La nostra è una squadra che quando ha avuto momenti di difficoltà si è subito rialzata per andare sempre meglio".
Tifosi e promozione. "E' veramente importante per tutto il gruppo il supporto di una tifoseria calda. Mi aspetto che il tifo sia particolarmente caldo quando potremo vincere il campionato. Ho visto in passato l'importanza che può avere il sostegno del nostro pubblico in alcune gare e non può che risultare determinante. Per festeggiare la promozione, penso che ci saranno di sicuro grandi festeggiamenti, ma prima pensiamo ad attraversare la linea del traguardo".
Serie A, i love you."Quando ero ragazzo spesso mostravano intere partite del campionato italiano su Channel 4. Per me è un campionato di assoluto prestigio e richiamo, mi farebbe davvero tanto piacere giocarci e incontrare le grandi squadre della Serie A. Il Palermo che ruolo può recitare? La base è ottima e sono sicuro che la dirigenza farà il necessario per migliorare l'organico. La squadra è giovane, ma di grande qualtà e sono sicuro potremo far bene".
Record. "Sono a un solo gol dal mio record, di sicuro questa esperienza mi sta aiutando e insegnando molto, anche grazie a dei compagni di squadra che riescono a mettermi spesso nelle condizioni di far gol. Qualsiasi giocatore può migliorare e io non faccio eccezione, poi in Italia c'è molta tattica e quindi sono d'accordo con Iachini, questa esperienza mi sta insegnando tanto e posso ancora migliorare molto. L'importante è fare più reti possibili, non fisso mai limiti e obiettivi per le mie segnature, ma se facessi 15 gol in questo campionato ne sarei ben felice".
Strategie. "Partire dalla panchina non fa mai piacere, ma è altrettanto vero che il mister prepara le gare considerando l'inserimento di due punte nella ripresa. Non è più facile entrare dalla panchina, non è facile entrare in partita in una gara già iniziata, però ci può stare nell'ambito di una strategia complessiva e i risultati sono stati positivi".
L'Old Firm siciliano. "Molte persone affermano che l'Old Firm sia il più sentito e il più duro del mondo e io concordo con loro. Il vero derby per il Palermo probabilmente è quello col Catania, ma questa sfida rimane molto sentita, abbiamo preparato la gara come un derby e l'abbiamo vinta con grande soddisfazione".
Calma e sangue freddo. "Non so se quello di sabato - contro il Trapani - è stato il gol più importante per il Palermo: tutti i gol contano e pesano tanto, anche col Cesena avevo realizzato una rete decisiva. Vincere una partita del genere è stato molto importante per noi, ma non dimentichiamo che giovedì abbiamo un'altra gara importante. I festeggiamenti li lasciamo a quando avremo la certezza della promozione".
Uomo derby. "Se mi è mai capitato di segnare in due derby su due? No, infatti nei derby che avevo disputato, Servette-Sion e Celtic-Rangers, non ero mai riuscito a fare gol in due occasioni su due".
http://www.mediagol.it/palermo/lafferty-mi-sento-un-uomo-derby-e-voglio-battere-il-mio-record-di-gol-gruppo-abbiamo-dimostrato-spirito-british/
© RIPRODUZIONE RISERVATA