serie b

Giammarva: “Ricorso? Siamo più forti in appello, ma serve la giustizia ordinaria. Dimissioni Cataldi…”

Giammarva: “Ricorso? Siamo più forti in appello, ma serve la giustizia ordinaria. Dimissioni Cataldi…”

Le parole del presidente Giammarva in merito alla sentenza del TFN relativa all'inchiesta sul caso Spezia-Parma

Mediagol52

La sentenza del Tribunale Federale Nazionale potrebbe non essere decisiva.

Giovanni Giammarva infatti, intervistato ai microfoni de Il Giornale di Sicilia, ha espresso, così come anche il patron dei rosanero Maurizio Zamparini, un sentimento di fiducia in merito alla possibilità di ribaltare il verdetto emesso due giorni fa dal TFN, che ha deciso di penalizzare il Parma di cinque punti da scontare durante la prossima stagione di serie A. Meritevoli di attenzione, secondo il presidente del Palermo, sono anche le dimissioni di Enrico Cataldi, "superprocuratore del Coni: "Il ricorso sul caso Parma è fatto. Mi aspetto una squadra serena, Foschi e Tedino stanno facendo un ottimo lavoro e i ragazzi sono tranquilli. Anche loro si rendono conto di dover andare avanti e giocare, per migliorarci. Siamo più forti in appello, dopo questa sentenza. Hanno riconosciuto l’illecito, quindi è chiaro che il dispositivo sia un po’ debole. Dimissioni Cataldi? Per me sono un segnale, anzi, un forte sintomo. Non dico altro".

E' per questo motivo che Giammarva ha dichiarato di non voler ricorrere esclusivamente al potere della giustizia sportiva: "A mio parere, oltre agli illeciti sportivi possono ravvisarsi delle ipotesi di reato, quindi le Procure territorialmente competenti potrebbero benissimo aprire dei fascicoli d’ufficio e indagare su quanto accaduto. Anche per capire se certi messaggi siano stati trasmessi tra più soggetti. Siccome la giustizia sportiva non può indagare con gli strumenti a disposizione della polizia giudiziaria, se la giustizia ordinaria potesse avviare un’indagine più ad ampio raggio, allora si potrebbero scoprire altri fatti".