Faggiano-Mediagol: “La verità sul mio addio. Tutto su Coronado e mercato Lupo. Palermo, non si ragiona con dieci teste. Se Zamparini lascia…”

Non ha voluto rilasciare dichiarazioni prima del match.

Palermo-Parma era una sfida densa di significati per Daniele Faggiano, attuale direttore sportivo del club ducale ed ex dirigente rosanero.

Esperienza breve ma intensa quella vissuta dal Ds di origini pugliesi alle dipendenze di MaurizioZamparini. Entusiasmo, ambizioni e propositi hanno lasciato ben presto il posto ad incomprensioni e divergenze di vedute insanabili col patron, culminate nel divorzio professionale consumatosi lo scorso dicembre.

Dirigente caparbio e decisionista, Daniele Faggiano ha lasciato l'incarico quando ha percepito, suo malgrado, di non poter più operare in regime di totale autonomia decisionale, o quantomeno, di non poter più godere di un peso specifico significativo nella strategie inerenti il mercato e la gestione della squadra, componenti e mansioni proprie del suo profilo dirigenziale.

Palermo costituiva per lui un'importante opportunità di crescita professionale, una scommessa che avrebbe voluto ma non è riuscito a vincere. Certamente non solo per propri demeriti.

Dal legame affettivo, comunque immutato, con la piazza, alle vere ragioni del suo addio, inevitabile e doloroso.  Dall''insofferenza al cospetto di una gestione collegiale nella scelte focali per la stagione del club, alla fitta corte di consulenti e consiglieri influenti del patron. Qualche interessante retroscena di mercato, passando per il Palermo di oggi ed i suoi talenti, fino al lavoro del suo omologo in carica Fabio Lupo.

Senza dimenticare Zamparini e le sue reali intenzioni future in merito all'eventuale cessione del club di Viale del Fante.

L'attuale direttore sportivo del Parma racconta le sue verità, in esclusiva ai microfoni di Mediagol.it,  nel corso di questa interessante intervista.

Intervista realizzata da Leandro Ficarra