Embalo: “Palermo è la mia Africa, mi sento più responsabile. Gioco per la mia famiglia…”

A Palermo Carlos Embalo ha trovato la sua nuova casa.

L'attaccante rosanero, originario della Guinea-Bissau, è arrivato nel capoluogo siciliano appena diciannovenne dal Chaves, club che milita nella serie A portoghese. Tuttavia, inizialmente nel club di Via del Fante, il classe 1994 non è riuscito a ricavarsi spazio, ed ha iniziato un pellegrinaggio che lo ha portato prima al Carpi, poi a Lecce e infine a Brescia, dove ha incontrato anche la donna che attualmente è la sua compagna e dove è tornato in prestito durante la sessione invernale della scorsa stagione. Adesso, tornato a casa, sembra essere pronto per assumersi le proprie responsabilità e trionfare con la maglia che ben cinque anni fa lo portò in Italia. Intervistato ai microfoni del Corriere dello Sport, il numero 11 del Palermo ha parlato della sua evoluzione sia come uomo che come calciatore: "Siamo stati in vacanza a Gardaland per Kevin, mio figlio, poi a Bissau in Guinea e a Lisbona. Greta, la mia compagna, voleva conoscere le mie radici e i miei parenti. Lo avevo promesso. Ora è Palermo la mia Africa. Mi sento più responsabile, adesso sono padre, debbo avere cura di mio figlio. Non ho ancora sposato Greta, in futuro lo farò. È la persona che amo, a cui tengo, quella giusta per me. Gioco anche per loro, la famiglia è la prima cosa. Anche Kevin calciatore? La decisione è sua, ognuno è libero di decidere".