Diego Lopez: “Baccaglini? Non è mai stata una cosa concreta. Tifosi?Devono aiutare il Palermo”

La stagione scorsa è stata senza dubbio un incubo sia per i tifosi che per i vari allenatori che sono passati da Palermo.

L'ex tecnico rosanero, Diego Lopez, ha ripercorso le tappe dello scorso campionato che lo ha visto sulla panchina del club di Viale del Fante per due mesi e mezzo (dal 26 gennaio all'11 aprile). Il tecnico uruguaiano, a margine del convegno 'La Marsa International Football Transfer e Meeting', organizzato da Conference403, ha parlato della sua infelice esperienza professionale in Sicilia.

Lopez : “Palermo? Non mi pento della scelta. Zamparini, mi chiamo Diego e non Thiago…”

"E' stata un'esperienza con un risultato non positivo, siamo partiti bene e poi sono successe cose che accadevano troppo spesso. Ricordo contro la Sampdoria, era una partita vinta e abbiamo preso gol alla fine. Se si va a rivedere la stagione è stata cosi: il Palermo ha fatto bene e poi veniva raggiunto nel finale. Abbiamo fatto bene anche contro il Napoli, penso sia stata un'esperienza positiva personalmente perché sono andato in A. Confusione societaria? Il tifoso ha il diritto di contestare, ma deve seguire il cuore e accompagnare la squadra. Penso che il Palermo possa raggiungere l'obiettivo Serie A, ma va aiutata. Io sono stato giocatore, per un allenatore non succede nulla se non sente il calore dei tifosi, ma per i giocatori sì. La squadra va sempre aiutata, l'obiettivo con i tifosi è comune. Io sto stato pochi mesi, ma poso parlare solo bene di questa realtà. Baccaglini? Non è mai stata una cosa concreta, l'abbiamo vissuta cercando di lasciare da parte tutto per pensare alle partite. Sapevamo che poteva essere concretizzata o no, non era sicuro. Mi è successo anche a Bologna, però poi lì c'è stato il cambio ed è stato un bene".