Intervenuto ai microfoni di Sky Sport, Roberto Belotti, padre di Andrea, centravanti del Torino e della Nazionale, ha svelato alcuni interessanti aneddoti legati ai più difficili anni di carriera del figlio, vissuti in gran parte in terra bergamasca, con la maglia dell’Albinoleffe.
“Ancora non ho realizzato che mio figlio gioca in Nazionale, è davvero un sogno. Nella sua vita non ha mai mollato. La maglia più preziosa che ho in casa? Quella di Andrea quando giocava all’Albinoleffe. In quella squadra ogni anno non sapevano se tenerlo o meno perché non erano convinti del suo talento. Vi racconto questa: quando è arrivata la chiamata del Palermo, io ero contento, mentre mia moglie per un mese ha continuato a piangere… fino a quando l’ho portata a Palermo. Quando è venuta con me a Palermo si è tranquillizzata. Prima facevo lo steward allo stadio: il paradosso è che lo steward deve dare le spalle al campo e di fatto non riuscivo a vedere mio figlio giocare e segnare perché avveniva alle mie spalle mentre controllavo il pubblico”.
Prossimamente sposa a Palermo una Palermitana!!
Er core nun se po ingessa’….
Palermo è talmente pericolosa che suo figlio si è fidanzato con una palermitana e si sposerà a Palermo a Giugno
Si stava andando in guerra….che buzzurri.
La signora ha ragione, Palermo fa paura, è piena di rapinatori e assassini
Sicuramente dalle tue parti è peggio !!!! Cafone!!
Sono di Palermo era ironica, rilassati.
Sono stato in città del nord dove gli stessi albergatori ci raccomandavano di non uscire la sera o perlomeno di uscire in gruppi
Quando studiavo a Milano (circa dodici anni fa), la città di sera faceva paura, tra stupri, accoltellamenti, rapine in strada e in casa. Poi mi sono trasferito a Bologna ed era un continuo di stupri e morti….
Tipo il film…benvenuti al Sud…
Si ignoranza , a Palermo non ti menano i stranieri a Milano si!!
che buzzurri: la signora Belotti si immaginava sparatorie in mezzo alla strada tipo a Milano? Se fosse andato all’Inter o al Milan avrebbe corso più rischi all’incolumità personale, ma sono certo che la signora non avrebbe pianto un mese
Forse per la distanza…ma anche questa una esagerazione..con quello che guadagnano a voglia di pagarsi biglietti aerei….
Marco Landolina se leggi l’intervista, il padre conclude dicendo che la signora si è rasserenata quando l’ha portata a Palermo e ha verificato che non fosse quel che si aspettava
Infatti…come nel film benvenuti al Sud…dopo aver scoperto la realta non volevano piu ripartire