Baccin: “La Gumina-Nestorovski? Meglio che Nino giochi da solo…”

"Nino sa muoversi bene e credo che per le sue caratteristiche abbia espresso sempre il massimo del suo potenziale giocando da solo in avanti".

Parola di Dario Baccin. L'ex responsabile del settore giovanile del Palermo, oggi vice-direttore sportivo dell'Inter, è stato intervistato dal 'Giornale di Sicilia': oggetto di discussione, l'exploit di Antonino La Gumina, autore di quattro gol in questo campionato, tre siglati nelle ultime tre gare contro Novara, Carpi e Virtus Entella. "Meglio da solo o con Nestorovski? E' chiaro che dividersi un po' di campo con un altro attaccante lo porti a ricodificare il suo modo di giocare, ma Tedino sa bene cosa fare. Per caratteristiche, io lo vedo bene lì davanti ad attaccare la porta, con qualcuno alle spalle o ai lati, sugli esterni - ha dichiarato Baccin -. Nino non ha mai perso la testa. Gli voglio bene come un fratello minore e si è sempre applicato, superando diverse difficoltà. Ha trovato anche una società che gli ha dato grande fiducia, venendo poi ripagata. Quest'anno ha dimostrato di non volersi mai abbattere. Nonostante la fatica nel trovare il gol, la sua perseveranza è stata premiata. Deve ancora confermarsi in questa categoria, ma ha le potenzialità per giocare in Serie A".

VIVAIO - "Sono stato io a lanciarlo? Ad essere onesti l'ho trovato a Palermo, ma ricordo che nel suo primo anno ha vissuto una stagione negativa negli Allievi nazionali. Seguendo tutti gli allenamenti e tutte le partite, però, notavo quel ragazzo con l'argento vivo addosso. Ho voluto puntare su di lui, ero convinto che sarebbe venuto fuori. L'abbiamo confermato e Bosi è stato l'artefice del suo cambio di marcia, gli ha trovato un ruolo preciso e gli ha insegnato quel modo di stare in campo che ora tutti vediamo. Il lavoro sulla linea, l'attacco in profondità: questo è il frutto del lavoro svolto in Primavera con Bosi", ha concluso.