Accardi-Mediagol: “Vi spiego la differenza tra Tedino e Stellone. Il mio idolo è…”

Parla Andrea Accardi.

Il difensore classe 1995, tornato al Palermo la scorsa stagione dopo l'esperienza con la maglia del Modena di due anni fa, si è allenato regolarmente con la squadra durante il ritiro in quel di Sappada, ed è pronto per l'inizio della prossima stagione, nel corso della quale potrà dare il suo contributo anche nel ruolo di terzino.

Intervistato ai microfoni di Mediagol.it, il centrale palermitano ha analizzato le differenze tra i due tecnici Bruno Tedino e Roberto Stellone: "Parliamo di due tecnici preparati, mister Tedino predilige più una difesa a zona, mentre Stellone si basava più su una difesa a uomo. Entrambi aspirano ad un bel calcio e cercano di unire lo spettacolo alla cattiveria. Noto poche differenze, parliamo comunque di due bravissimi allenatori. Non ho un credo calcistico particolare, mi adatto all'allenatore che arriva, faccio quello che mi viene chiesto e provo a sposare le loro idee".

In seguito, in merito al calciatore d'origini palermitane a cui si ispira: "Mio cuginoAccardi è stato il mio idolo fin da piccolo, vorrei provare ad emulare la sua carriera, lui ha vissuto la promozione in Serie A e spero di poter vivere la stessa gioia anch'io. Mi sento molto legato anche a Giovanni Tedesco, sono tuttora in contatto con lui, lo vedo molto vicino a me".