serie b

Accardi: “Da sempre tifoso rosanero, emozioni uniche all’esordio. Siamo un buon cavallo, riporteremo tifosi al Barbera”

Accardi: “Da sempre tifoso rosanero, emozioni uniche all’esordio. Siamo un buon cavallo, riporteremo tifosi al Barbera”

Il numero 4 rosanero ha risposto alle domande dei tifosi, seconda puntata del contest "5 domande a..." lanciato sui canali social del Palermo.

Mediagol23

Dal settore giovanile alla prima squadra, una vita in rosanero intervallata da due prestiti a Trapani e Modena per fare gavetta.

Andrea Accardi è pronto a giocarsi le sue chance per una maglia nel reparto difensivo rosanero, il numero 4 è stato confermato nell'organico a disposizione del tecnico Bruno Tedino dopo aver ben figurato nel corso del ritiro austriaco a Bad Kleinkirchheim. Classe '95, palermitano ed ex capitano della compagine Primavera prima di essere ceduto in prestito tra la B e la Lega Pro, Accardi è stato il protagonista della seconda puntata del contest lanciato dai canali social del Palermo "5 domande a...". Rispondendo a domande e curiosità dei tifosi rosanero, il 4 ha parlato di emozioni e sensazioni dell'esordio in B a Brescia con la maglia rosa e della magia nel vestire i colori della propria città.

Come vi sentite a giocare nella squadra della vostra città, ancora insieme, dopo anni di giovanili? Il vostro rapporto è più affiatato rispetto a quello con gli altri compagni? - "Giocare nella squadra della nostra città è un emozione particolare. Con Luca e Nino è qualcosa di unico, siamo cresciuti insieme ed è una sensazione particolare e lo ripetiamo in continuazione. Giocare nella nostra città è un sogno e spero durerà il più a lungo possibile".

Siete da sempre stati tifosi rosanero? Questo vi spinge a dare qualcosa in più con la maglia del Palermo? - "Parlando personalmente lo sono sempre stato, sono andato sempre in curva e da generazioni siamo innamorati dai colori rosa. Sinceramente sono sempre stato portato a dare qualcosa in più con qualunque squadra, ma con la maglia del Palermo ancora di più".

Quali sono state le vostre sensazioni del momento del primo ingresso in campo con la maglia rosanero? -  "Sensazione unica, quello con il Brescia è stato l'esordio in campionato perché prima avevo esordito in Coppa Italia contro la Virtus Francavilla. Appena il mister mi ha chiamato per entrare mi sono passati davanti tutti i momenti vissuti con le giovanili. Ho avuto i brividi, poi appena sono entrato in campo ho provato a mantenere la calma".

Che ne pensate dei tifosi che disertano lo stadio? -  "E' una cosa che dispiace, come piazza che viene da una retrocessione penso sia normale lo sconforto e la delusione. Noi tutti conosciamo i tifosi, sappiamo che per noi giocatori possono essere arma in più. Sta a noi portare entusiasmo e riportali allo stadio con tantissime vittorie".

Dite un proverbio in palermitano - "Luca e Pasquale hanno scelto il proverbio giusto ('U cavaddu bonu si viri a tiro allungo'), il campionato di B è lungo e noi siamo partiti benissimo. Sono sicuro che continueremo a fare bene. Il campionato di B è lungo e ci sono tante giornate ancora da affrontare, secondo me siamo un cavallo più che buono e alla fine ne usciremo vincitori".