Zidane: “Real Madrid-Juventus? I bianconeri hanno commesso un grosso errore. Ronaldo e Sergio Ramos…”

Prima da giocatore poi da allenatore, Zinedine Zidane, costituisce uno dei personaggi del mondo del calcio più apprezzati e più forti di sempre.

L'ex tecnico dei Blancos, approdato in Spagna poco meno di tre anni fa, in brevissimo tempo è riuscito a scrivere un importante pezzo di storia del noto club madrileno, vincitore - sotto la sua guida - di due Supercoppe Europee, due Mondiali per Club, una Supercoppa di Spagna e tre Champions League. Alla luce degli ottimi risultati raggiunti e del numero di trofei conquistati, il francese, ha voluto parlare delle esperienze più significative sulla panchina del Real Madrid: “Le Coppe dei Campioni sono state speciali tutte e tre per motivi diversi: la prima è stata la mia prima da allenatore; la seconda è stata simbolica e intensa, giocavamo contro la Juventus e abbiamo disputato un secondo tempo eccezionale. La terza è stata la grande chiusura delle mie tre stagioni al Real. Sono sempre rimasto fedele alla mia filosofia di calcio e l’ho trasmessa ai miei giocatori, indipendentemente da chi fossero i nostri avversari”.

Inevitabile la parentesi relativa al discussissimo match Real Madrid-Juventus, valido per il ritorno dei quarti di finale di Champions League, in cui i bianconeri sfiorarono la Remuntada: “Questo è stato certamente uno di quei casi nei quali sei convinto di aver già passato il turno. La bellezza del calcio è questa, anche ai massimi livelli. Devi sempre ricordarti che un discorso non è chiuso finchè non è chiuso, anche se la tua sembra una posizione estremamente comoda. Bisogna sempre evitare ogni calo di concentrazione, devi sempre focalizzarti sul tuo piano di gioco”.

Infine, Zidane, ha parlato dell'influenza che la stella portoghese aveva all'interno spogliatoio del club spagnolo: “Cristiano Ronaldo e Sergio Ramos sono due giocatori che hanno grande energia e influenza sul gruppo. Ramos è un leader naturale ed ha una grande presenza nello spogliatoio, Cristiano è un leader in campo, uno che ispira i suoi compagni di squadra. Si completavano bene”.