Sagramola-Mediagol: “Nuovo staff medico di alto livello. Francavilla non si curi più del Palermo, abbiamo scelto il meglio. Rajkovic…”

L'amministratore delegato del Palermo, Rinaldo Sagramola, scende idealmente in campo sul piano mediatico.

Il dirigente romano ha ritenuto opportuno fare alcune precisazioni in relazione ad alcuni passaggi dell'intervista  concessa dall'ex responsabile sanitario del club rosanero, Cristian Francavilla, alla redazione di Mediagol.it.

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L'ex direttore generale di Sampdoria e Brescia, ai microfoni di Mediagol.it,  rivendica la bontà delle scelte del club in relazione alla composizione del nuovo staff sanitario, rimarcando la caratura professionale dell'equipe di medici attualmente sotto contratto con il nuovo Palermo di proprietà di Hera Hora.

"Premetto che a me non fa piacere intervenire in sterili polemiche, né stimolarle. Tuttavia, in relazione all’intervista rilasciata dal dottor Francavilla, mi corre l'obbligo di fare alcune precisazioni, nel rispetto della società e di coloro che vi lavorano. Nella suddetta intervista, infatti, c'è un passaggio piuttosto antipatico, laddove il dottor Francavilla ipotizza scelte non dettate da valutazioni meritocratiche ma piuttosto frutto di un sistema di raccomandazioni, dove nella selezione dei profili professionali 'si attinge sempre dalla medesima rete di amicizie', dice lui. Ovviamente il riferimento è ai soggetti scelti per comporre lo staff sanitario del nuovo Palermo. Il fatto che il dottor Francavilla non sia stato contemplato in questo nuovo staff sanitario sicuramente non gli dà il diritto di mettere in discussione l’alto livello professionale, la dedizione e i valori umani dei medici che lo compongono. Non solo, nell’intervista c'è anche un passaggio su Rajkovic: chi ha il merito di averlo recuperato da una situazione da molti giudicata come definitivamente compromessa, fa attualmente parte del nostro staff. Questo a conferma del fatto che abbiamo scelto il meglio anche dal recente passato. Il dottor Francavilla tesse da se stesso le sue lodi e visto che, a suo dire, le sue qualità sono unanimamente riconosciute, gli auguro le migliori fortune dal punto di vista sportivo con l’invito, però, ad evitare di occuparsi di situazioni che non gli appartengono o non gli appartengono più".