Pergolizzi: “Ambro un esempio, vi spiego il suo ruolo. Turnover? Fondamentale che i grandi si facciano trovare pronti”. E su Felici…

Buona la terza per i rosanero.

Non si ferma più il Palermo che, dopo le vittorie contro Marsala e San Tommaso, batte anche il Roccella in trasferta rimanendo così in cima al Gruppo I - insieme all'Acireale - a punteggio pieno. Sconfitta che di fatto cancella il brutto ko in Coppa Italia contro il Biancavilla che ha sancito l'eliminazione dei rosa dalla competizione. Intervenuto nella consueta conferenza stampa post-gara, il tecnico Rosario Pergolizzi, ha commentato la convincente prova offerta dai suoi al "Macrì".

"Cosa chiedo a chi entra dalla panchina? Ambro è un esempio. Io ho sempre detto che se noi vogliamo fare bene tutti devono farsi trovare pronti. Probabilmente ci sarà sempre uno scontento perché non gioca dal 1', ci sarà sempre qualcuno scontento quando verrà sostituito... sinceramente a me questo non interessa. Il ruolo di Ambro? Ambro quando è arrivato era un regista, io sono convinto che può fare il regista ma probabilmente prima non sapeva di avere gamba e tecnica. E' un giocatore che abbina la velocità alla tecnica, per me può essere la mezzala che ci può servire in determinate partite, può essere il vertice basso, ma soprattutto può essere un giocatore importante per questa squadra. Felici? E' giovane, ogni tanto si posteggia lì davanti e bisogna richiamarlo. Ripeto, sono giovani. Probabilmente qualcuno a volte dirà 'Felici non è più quello dell'inizio' ma è normale, aspettiamoci di tutto. Per questo motivo non bisogna mollarli, bisogna dargli sempre delle motivazioni e fare un turnover anche con i giovani, è importante. E i grandi devono farsi trovare pronti: quando c'è da andare in panchina si va in panchina e con le motivazioni giuste fare bene quando si viene chiamati in causa".