Il Palermo ha patito una vera e propria lezione di calcio a domicilio dal Milan di Mihajlovic. Nel turno infrasettimanale i rossoneri hanno dominato dal primo all'ultimo minuto il match del Barbera, concedendo ai rosanero giusto un breve forcing a cavallo tra i due tempi, quando la partita era ormai sul 2-0 per gli ospiti. Le reti milanista sono state siglate da Bacca al 18' e da Niang al 33'.
serie a
Palermo-Milan 0-2: il commento finale. Il Diavolo fa la festa ai rosanero
Il commento alla sconfitta del Palermo contro i rossoneri.
LE FORMAZIONI - Tedesco e Schelotto hanno confermato in blocco la squadra che ha ben figurato a Modena contro il Carpi, dando fiducia al tridente composto da Quaison, Gilardino e Vazquez. Il Milan ha proposto Bacca e Niang davanti, mentre è rimasto in panchina Alex.
IL PRIMO TEMPO - Già i primissimi istanti di gara hanno rivelato quale sarebbe stato l'andazzo della partita con Honda insidiosissimo sulle palle inattive a spaventare Sorrentino da calcio d'angolo. I rosanero hanno faticato a lungo a superare la linea mediana del campo, mentre gli uomini di Mihajlovic hanno sfiorato la rete con Bacca e Bonaventura. Il meritato vantaggio è arrivato al 18' quando proprio il colombiano ha sfruttato il cross proveniente dalla destra per insaccare da pochi metri. Il bis, alla mezz'ora, è stato firmato da Niang, freddo dal dischetto (clamorosa l'ingenuità di Goldaniga che ha bissato nel peggiore dei modi l'episodio di domenica).
LA RIPRESA - Ormai avanti di due gol i rossoneri non hanno forzato come nel primo tempo, limitandosi a controllare senza particolari affanni le iniziative dei padroni di casa. Schelotto e Tedesco hanno inserito quasi immediatamente Trajkovski, Djurdjevic e Morganella, ma non è bastato per cambiare il canovaccio di una partita mai veramente in bilico.
Al Palermo è mancato tutto. La squadra lombarda ha sopraffatto Sorrentino e compagni non solo tecnicamente, ma anche in fatto di intensità e di voglia. Notevoli passi indietro anche sul piano del gioco, con la manovra rosanero affidata ai soli spunti dei singoli (per altro mai veramente insidiosi). In vista della trasferta imminente in casa del Sassuolo servirà una crescita rapida e una scossa psicologica prima ancora che tecnica e tattica. Questo Palermo deve entrare in campo più deciso perché la zona retrocessione non è poi così lontana e le altre squadre a rischio si sono notevolmente rinforzate, al contrario dei rosanero che hanno pensato più che altro al futuro con giovani tutti da valutare.
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