Palermo-Milan 0-2: il commento al primo tempo

Un gran bel Milan ha chiuso in vantaggio per 2-0 il primo tempo al Renzo Barbera. Surclassato nei primi 45 minuti il Palermo, mai in partita e decisamente involuto rispetto alle ultime uscite.

Tedesco e Schelotto hanno confermato in blocco la squadra che ha ben figurato a Modena contro il Carpi, dando fiducia al tridente composto da Quaison, Gilardino e Vazquez. Il Milan ha proposto Bacca e Niang davanti, mentre è rimasto in panchina Alex.

Già i primissimi istanti di gara hanno rivelato quale sarebbe stato l'andazzo della partita con Honda insidiosissimo sulle palle inattive a spaventare Sorrentino anche da calcio d'angolo. I rosanero hanno faticato a lungo a superare la linea mediana del campo, mentre gli uomini di Mihajlovic hanno sfiorato la rete con Bacca e Bonaventura. Il meritato vantaggio è arrivato al 18' quando proprio il colombiano ha sfruttato il cross proveniente dalla destra per intaccare da pochi metri. Il bis, alla mezz'ora, è stato firmato da Niang, freddo dal dischetto (clamorosa l'ingenuità di Goldaniga che ha bissato nel peggiore dei modi l'episodio di domenica).

Al Palermo è mancato tutto. La squadra lombarda ha sopraffatto Gilardino e compagni non solo tecnicamente, ma anche in fatto di intensità e di voglia. Notevoli passi indietro anche sul piano del gioco, con la manovra rosanero affidata ai soli spunti dei singoli (per altro mai veramente insidiosi). L'unico sussulto offensivo del Palermo è stata la palla gol capitata sulla testa di Gilardino e mandata clamorosamente fuori dell'attaccante di Biella.

Nella ripresa la speranza è quella di vedere un Palermo più in partita, capace almeno di evitare la goleada. Servirebbe una scossa forte, ma in panchina mancano gli elementi in grado di cambiare la partita subentrando.