"Prima del 12 luglio non è opportuno fare partire l’avviso".
serie b
Orlando: “I primi di agosto formulerò la mia proposta a Gravina. Ecco quali saranno le condizioni per partecipare al bando…”
"Vogliamo evitare le brutte esperienze avute nel corso degli ultimi due anni, col balletto di soggetti che si presentavano e poi si allontanavano"
A dirlo è stato il sindaco di Palermo Leoluca Orlando in merito alla pubblicazione del bando per l'assegnazione del del "nuovo Palermo". Intervistato da Il Giornale di Sicilia, il primo cittadino palermitano, ha spiegato quando verra emesso l'avviso e soprattutto quali saranno i paletti per partecipare alla corsa per l'assegnazione del titolo: "È evidente che la data dell’avviso poi sarà quella indicata dagli organi calcistici. Verrà pubblicato subito dopo la conferma della mancata iscrizione in Serie B e sarà reso pubblico ancor prima di essere firmato e pubblicizzato, perché voglio che inizi un percorso di coinvolgimento delle realtà locali. Credo sia opportuno consentire la partecipazione al più possibile in quindici giorni. Dopodiché nei primi di agosto, esaminate tutte le manifestazioni di interesse, sarò in condizione di formulare la mia proposta al presidente Gravina. Il campionato di Serie D inizia il 1° settembre, quindi è chiaro che questa vicenda vada conclusa entro fine luglio, al massimo nei primissimi di agosto. Anche perché il Palermo verrebbe ammesso in soprannumero".
Le condizioni per partecipare sono chiare, Orlando vuole evitare che vi siano dei soggetti che possano far fare ancora una volta brutta figura: "L’avviso che sto predisponendo fa tesoro delle procedure già seguite in altri casi, come Bari, ma al tempo stesso conterrà delle condizioni di ammissibilità, legate all’onorabilità dei soggetti, all’assenza di cause di impedimento nei rapporti con la pubblica amministrazione e una serie di condizioni di trasparenza. Vogliamo evitare le brutte esperienze avute nel corso degli ultimi due anni, col balletto di soggetti che si presentavano e poi si allontanavano. Com’è noto, da un anno a questa parte ho dichiarato apertamente che non avrei preso contatti con nessuno se non riconosciuto dagli organi di governo del calcio".
Un piano triennale per rilanciare il calcio in città e altri indicatori che possono far propendere l'ago della bilancia verso un esito positivo della proposta: "In linea di massima ci saranno condizioni di valutazione delle proposte formulate. Oltre alla credibilità, all’onorabilità e all’affidabilità dei proponenti, sarà ovviamente previsto un piano triennale, perché chi si presenta deve dimostrare di essere in condizione non solo di gestire il prossimo campionato, ma anche di vagliare un percorso che porti dalla D alla C e dalla C alla B - ha spiegato Orlando -. Ci sarà anche una serie di indicazioni che possono far valutare positivamente la proposta, come il coinvolgimento di realtà giovanili cittadine, l’avvio di un azionariato popolare con funzione di controllo diretto e la disponibilità ad assumere la manutenzione ordinaria e straordinaria dello stadio. Chi gestisce la società deve farsene carico, la delibera è pronta da quasi tre anni ma è sospesa in consiglio comunale, perché ha ritenuto inopportuno deliberare senza la certezza interlocutoria".
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