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Oddo appoggia Mancini: “I giovani italiani hanno lo stesso valore degli stranieri, ma all’estero i calciatori…”

Oddo appoggia Mancini: “I giovani italiani hanno lo stesso valore degli stranieri, ma all’estero i calciatori…”

L'ex difensore del Bayern Monaco si schiera a favore del ct della Nazionale: "Le squadre di Serie B sono fondamentali perché abituano i giovani a giocare con gli adulti"

Mediagol40

"Bisogna trovare il coraggio di far giocare i giovani nei club" così il commissario tecnico della nazionale Roberto Mancini ha lanciato l’allarme relativo ai giovani che vedono poco il campo a differenza degli stranieri.

Un pensiero appoggiato e condiviso da tanti addetti ai lavori, uno su tutti Massimiliano Oddo, che intervenuto ai microfoni de 'Gazzetta dello Sport' si è così espresso: "Spesso i giovani italiani avrebbero lo stesso valore di stranieri che vengono preferiti anche per ragioni economiche. All’estero i calciatori costano meno, i migliori giovani italiani li prendono le grandi e così per le provinciali è più conveniente acquistare gli stranieri e magari rivenderli piuttosto che valorizzare i ragazzi che i top club mandano solo in prestito. Il loro livello si è alzato anche se ci sono sempre annate migliori e altre peggiori e non si può negare che spesso non sono pronti. Purtroppo molti restano a lungo in Primavera dove si gioca un calcio diverso".

"Le squadre di Serie B sono fondamentali perché abituano i giovani a giocare con gli adulti - ha aggiunto l'ex difensore tra le altre di Napoli, Lazio e Milan -. Al Bayern Monaco eravamo in 22 in prima squadra e poi c’erano 5 aggregati che nel week-end scendevano in campo con la seconda squadra che faceva il campionato di Serie C. Sa chi erano questi cinque? Alaba, Muller, Kroos, Badstuber e Contento.  Grazie a quell’esperienza nella seconda squadra, due anni dopo erano prontissimi. È importante costruire un percorso di crescita che consenta ai giovani di arrivare in Serie A quando davvero possono giocare senza problemi - ha concluso -".