Di Andrea Geraci.
serie a
Inter, senti Gabigol: “Tutto sul mio futuro, ora sono più maturo”. E sul match contro la Lazio…
Le parole dell'ex attaccante dell'Inter, Gabigol, oggi al Santos, in merito al suo momento e sul suo futuro
Dopo la deludente esperienza all’Inter e la breve e tutt'altro che esaltante parentesi al Benfica, Gabigol è tornato in Brasile al Santos, dove ha ritrovato il gol e lo spirito da calciatore che aveva perso negli ultimi anni.
Intervistato ai microfoni del 'Corriere dello Sport', il giovane attaccante classe '96 ha parlato del suo momento di forma, ma anche al suo futuro, che sembra esser legato alla compagine nerazzurra. Di seguito, le sue parole:
Chi trova un amico trova un tesoro e per Gabigol questo tesoro si chiama Santos, una compagine che ha aiutato il classe '96 a risollevarsi e a trovare la via del gol: "Questa squadra è sempre stata la mia casa, il posto dove mi sento bene e ho l’affetto di tutti. Quando pensavo di tornare in Brasile, il Santos era la mia priorità. Abbiamo molti obiettivi quest’anno: il gruppo è giovane, ma abbiamo grande qualità e la possibilità di lottare per vincere dei titoli. Sfortunatamente in Europa le cose non sono andate come volevo e quindi ho cercato un posto dove poter mostrare il mio calcio. E non c’era niente di meglio del Santos, il club del quale sono stato tifoso fin da quando ero un ragazzino e che mi ha permesso di diventare un professionista. Penso che tra me e i tifosi ci sia uno… scambio di affetto. Ogni volta che entro in campo cerco di dare il mio meglio per vincere le partite. Mi sento bene nel Santos e il rapporto con la tifoseria è una conseguenza di tutto questo, una relazione carica di amore", sono state le sue parole. E sul proprio futuro, ancora incerto, il brasiliano risponde cosi: "Dopo la mia esperienza in Europa sono tornato più maturo. Anche qui in Brasile cerco di imparare ogni giorno, di perfezionarmi, di non adagiarmi perché ogni giocatore deve sempre andare alla ricerca di miglioramenti continui. Io sto cercando di farlo. Ho un contratto di un anno qui al Santos e voglio essere di nuovo un campione con la 'mia' squadra".
Il periodo in nerazzurro non può essere considerato positivo, Gabigol prova a spiegare le motivazioni della complicata esperienza a Milano. "Sono arrivato all’Inter con grandi motivazioni perché mi piaceva il progetto del club ed ero felice di iniziare un’esperienza in Europa, ma le cose non sono andate come immaginavo. Mi sono impegnato tanto negli allenamenti, ho cercato di adattarmi rapidamente al nuovo Paese, alla nuova cultura e ai nuovi compagni. La squadra aveva attaccanti che giocavano già insieme e avevano caratteristiche diverse dalle mie. Ho fatto del mio meglio. Sono consapevole di aver lavorato dal primo all’ultimo giorno al massimo, ma le cose non sono andate come volevo. Ora non posso abbassare la testa e arrendermi. Sono di nuovo in campo e ho una nuova possibilità di mettermi in mostra al Santos, di far vedere quello che valgo. Non posso tornare indietro e riscrivere la storia. E poi ho ancora un contratto con l’Inter". Sulla sfida tra Lazio e Inter non ha dubbi: "Io adesso sono un tifoso dell’Inter, uno dei tanti fantastici sostenitori di questa squadra e tifo perché la squadra vinca contro la Lazio. Sarebbe importante per il club qualificarsi per la Champions League. So bene che non è come vincere lo scudetto, ma arrivare al quarto posto e giocare la prossima stagione la Champions può essere un passaggio fondamentale per avvicinarsi alla Juventus", ha concluso.
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