Sentenza di non luogo a procedere per avvenuta prescrizione dei reati contestati.
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Inchiesta “Grandi eventi”, scatta la prescrizione: sentenza di non luogo a procedere per nove indagati, c’era anche Dario Mirri
Il processo "Grandi eventi" si chiude con un nulla di fatto: per Giacchetto, Mirri e altri sette è scattata la prescrizione. I dettagli
E' finito così il capitolo dell'inchiesta "Grandi eventi", relativa al presunto pilotaggio degli appalti della pubblicità e della comunicazione, riguardanti alcuni eventi di rilievo nazionale tenutisi in Sicilia tra il 2010 e il 2011: il Sicilian Ladies Open Golf di Sciacca, i Mondiali di scherma di Catania, la Settimana tricolore di ciclismo e il Taormina Fashion Awards. Un processo avviato a Palermo e dirottato progressivamente in altre sedi, prima a Messina e poi a Catania in relazione al principio di competenza territoriale. Il tutto, però, si è concluso con il nulla di fatto.
La decisione, come riportato dal 'Giornale di Sicilia', è del Gup Luigi Barone dopo la dichiarazione del Pm Fabio Saponara dell'avvenuta prescrizione delle accuse contestate ai nove indagati, a vario titolo, per truffa, turbativa d'asta e turbata libertà degli incanti. Tra gli imputati, anche il presidente del Palermo, Dario Mirri, oltre al pubblicitario Gaspare Alessi ed il manager della comunicazione Faustino Giacchetto, quest'ultimo già condannato in primo grado a Palermo in altri due filoni della stessa vicenda e sul quale gravava un'ipotesi di reato di corruzione (ma anche per questo fatto era passato troppo tempo).
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