Fiorentina, Veretout: “Nainggolan? E’ fortissimo ma non mi piacciono i paragoni. Su Pioli e il nuovo ruolo…”

Jordan Veretout, dopo aver scontato la squalifica, è pronto a tornare sul terreno di gioco.

Manca ormai poco. Sabato infatti, il francese, tornerà nuovamente in campo da titolare con l'obiettivo di riprendere le chiavi del centrocampo viola. Autore di ben 10 gol tra campionato e coppa, il mediano, rappresenta una pedina insostituibile nello scacchiere di Stefano Pioli che - adesso - non avrebbe più nessuna intenzione di privarsene. In vista della delicata sfida contro il Napoli, il centrale, ha rilasciato un'intervista al "Corriere Fiorentino" affrontando vari temi, tra cui proprio quello relativo al rapporto con il tecnico emiliano: “Pioli? Siamo una squadra molto giovane e quindi lui ci dà tantissimi consigli sia, ovviamente, per quanto riguarda il campo, ma anche per aspetti che vanno oltre il calcio. Se ho fatto così bene l’anno scorso è perché il mister mi ha messo nelle condizioni migliori per esprimermi e, se continuo a migliorare ogni giorno, è grazie a lui.Nuovo ruolo? Sono pronto a tutto. Mi piace moltissimo. Certo ancora devo ancora imparare e dovendo stare un po’ più indietro potrei segnare meno, ma è altrettanto vero che giocando in quella posizione tocco tantissimi palloni e questo mi piace”.

Inevitabile la parentesi relativa a Nainggolan, a cui, Veretout, sarebbe stato paragonato in più di un'occasione: “Ah si lui è fortissimo, ma i paragoni non mi piacciono. Lui è Nainggolan, io sono Veretout”.