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Di Piazza: “I paletti indicati da Orlando sono corretti, parteciperò al bando”
"Sono un grande appassionato di calcio (tifa anche Inter, ndr) e se ho deciso di partecipare è per dare qualcosa indietro alla terra che mi ha dato i natali"
La corsa per assicurarsi il titolo del Palermo Calcio vede interessati diversi soggetti. Il termine ultimo per presentare le domande è quello del 23 luglio, col sindaco Leoluca Orlando che poi avrà qualche giorno di tempo per scegliere il nome da comunicare alla Federazione. Chi si è fatto da parte è sicuramente Massimo Ferrero, attuale presidente della Sampdoria che considera i criteri di valutazione scelti dal primo cittadino palermitano eccessivamente stringenti: "Mi è parso che le condizioni proposte abbiano a che vedere più con un aspetto politico territoriale che non prettamente calcistico".
I candidati che si sono esposti al momento restano solamente due: Dario Mirri e Tony Di Piazza. Propio quest'ultimo ha ribadito a più riprese sui social che parteciperà al bando. Intervistato da La Gazzetta dello Sport, l'immobiliarista nativo si San Giuseppe Jato ha spiegato: "Ritengo corretti i paletti indicati nel bando. Non intendo svelare nulla prima di aver depositato il nostro progetto in Comune. Sono un grande appassionato di calcio (tifa anche Inter, ndr) e se ho deciso di partecipare è per dare qualcosa indietro alla terra che mi ha dato i natali".
Preferisce però non sbilanciarsi sulla cifra che intende investire e sugli uomini a cui si affiderà qualora il tutto dovesse andare a buon fine: "Stiamo lavorando sull’assetto amministrativo e tecnico. Saremo pronti per la data riferita nel bando".
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