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Curiosità, Hamsik sempre più nel cuore di Napoli: sarà cittadino onorario

Marek Hamsik sarà insignito della cittadinanza onoraria di Napoli: l'amministrazione comunale ha così voluto rendere omaggio al capitano del club azzurro

Mediagol97

Marek Hamsik sarà decorato della cittadinanza onoraria di Napoli.

Non è un'ipotesi auspicabile o una bella suggestione, ma è tutto scritto nero su bianco su una delibera della giunta comunale. L'amministrazione ha voluto rendere omaggio al capitano azzurro, che da undici anni veste la maglia numero 17 della formazione partenopea. La cerimonia, non a caso, si terrà al Maschio Angioino proprio il 17 maggio, un numero che ormai è diventato simbolo del centrocampista slovacco, riuscendo a sovvertire anche la "smorfia napoletana", nonostante il capoluogo campano sia considerato la capitale della scaramanzia.

Una delle ultime "bandiere" che si contino nel calcio moderno, Marekiaro è diventato, tra le altre cose, il miglior marcatore di sempre della storia azzurra, scavalcando il record di uno come Diego Armando Maradona. "Per l'attaccamento dimostrato alla città in questi anni" il sindaco Luigi De Magistris ha voluto rendere omaggio al ragazzo arrivato in Italia ancora adolescente dalle sponde del fiume Hron, da una cittadina dal nome di difficile pronuncia, che conta poco meno di 80mila abitanti.

La delibera è nelle mani della ragioneria comunale e dovrebbe approdare in giunta oggi pomeriggio, o al massimo venerdì. Il Comune, dopo aver assunto la decisione, ha contatto la Società Calcio Napoli instaurando un fitto dialogo per individuare una data che mettesse tutti d'accordo. Si è optato di far coincidere il giorno della cerimonia con il numero di maglia del capitano partenopeo: giovedì 17 maggio, a tre giorni di distanza dall'ultima gara di campionato al San Paolo contro il Crotone di Walter Zenga.

Il capitano del club azzurro, che presto diventerà a tutti gli effetti napoletano, aveva già ricevuto dal Coni regionale, a dicembre del 2014, la "Cittadinanza Onoraria sportiva", consegnatagli nella sala Scarlatti del Conservatorio di Musica di San Pietro a Majella, in occasione della premiazione annuale degli atleti campani e della consegna delle stelle Coni al merito sportivo. La motivazione è riconducibile all'aver dimostrato di possedere lo spirito e la genialità tipici del popolo napoletano.

Di Valerio Cracchiolo