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Coverciano, terminato il corso per allenatori. C’è anche Pirlo: “Qui mi sento a casa…”

Coverciano, terminato il corso per allenatori. C’è anche Pirlo: “Qui mi sento a casa…”

Per Pirlo è terminato oggi a Coverciano il corso per allenatori "Speciale combinato UEFA B / UEFA A", riservato a ex calciatori professionisti

Mediagol40

Dopo aver appeso le scarpette al chiodo, Andrea Pirlo, è stato tra i protagonisti del corso speciale per allenatori riservato ai soli ex calciatori professionisti.

Il corso "Speciale combinato UEFA B/UEFA A", che ha avuto inizio il 4 giugno a Coverciano, si è concluso nella giornata odierna e ha visto riempire i banchi del Centro Tecnico Federale di volti noti del calcio italiano e internazionale: dai campioni del Mondo 2006 Alberto Gilardino e Andrea Pirlo, a Gabriel Omar Batistuta, ex attaccante di Fiorentina, Roma e Inter, .

Per i dieci allievi appuntamento a settembre, quando saranno chiamati a sostenere gli esami finali. In caso di esito positivo, otterranno l'abilitazione per poter guidare qualsiasi formazione giovanile - comprese Primavera e Berretti - e le prime squadre fino alla Serie C. Inoltre, secondo l'ultima modifica al regolamento del Settore Tecnico, con la qualifica UEFA A sara' possibile guidare le squadre partecipanti ai due massimi campionati femminili, ovvero Serie B e Serie A.

Pirlo, protagonista dei successi del Milan di Carlo Ancelotti e della Juventus di Antonio Conte, ha raccontato le emozioni provate nel corso di questa nuova avventura calcistica.

Di seguito le parole riportate da ‘Italpress': "Vengo a Coverciano da quando avevo quattordici anni. Qui ho completato tutta la trafila delle Nazionali giovanili, dall'Under 15 fino ad arrivare alle 116 presenze con la Nazionale maggiore ed e' qui che ho preparato il Mondiale vinto nel 2006. Al Centro Tecnico Federale conosco tutti - ha continuato l'ex centrocampista classe '79 - dai camerieri fino a chi lavora alla reception: tornare e' un po' come sentirsi a casa. Seguire il corso allenatori ti fa aprire la mente e pensare a soluzioni su cui, da calciatore, non avevi posto l'adeguata attenzione - ha concluso -".