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Balestrieri, il palermitano di Castrovillari: “Mai avuto la fortuna di giocare in rosanero, conosco Bucaro e Pergolizzi. Domenica sarò allo stadio”

"Arrivai a Castrovillari da infortunato, ma ringrazio sempre la buonanima del patron Caligiuri, che mi fece operare e mi aspettò. Una volta rientrato, sono esploso"

Mediagol92

La storia.

Le pagine più belle della storia del Castrovillari le ha probabilmente scritte un palermitano. Si tratta di Maurizio Balestrieri. L'ex attaccante palermitano per i tifosi della compagine calabrese è un vero e proprio eroe, essendo riuscito a portare la piccola cittadina nel calcio professionistico. Intervistato da Il Giornale di Sicilia, Balestrieri, che non ha mai giocato nel Palermo, ha raccontato la sua storia: "Arrivai a Castrovillari da infortunato, ma ringrazio sempre la buonanima del patron Caligiuri, che mi fece operare e mi aspettò. Una volta rientrato, sono esploso. Cinque stagioni stupende, la vittoria del campionato di Interregionale e la promozione in Serie C2 per la prima volta nella storia del Castrovillari. Ho segnato il loro primo gol tra i professionisti ed è valsa la prima vittoria, ma in quegli anni abbiamo battuto tante squadre blasonate. Messina, Catania, Taranto, Benevento, Frosinone, squadre che hanno giocato in Serie B e in A".

Tanti legami con i colori rosanero, ma la sua carriera è stata fatta quasi totalmente da esperienze lontano dalla Sicilia: "Non ho mai giocato nel Palermo, ho esordito in Prima Categoria alla Stella Alpina e poi a quindici anni sono passato al Sorrento. Non ho mai avuto la fortuna di giocare in rosanero, ma ai tempi c’erano tanti raccomandati... Con me c’era Giovanni Bucaro, che ora allena la Leonzio. Poi da ragazzino ho giocato spesso nelle rappresentative locali con Pergolizzi".

In una sola occasione ha affrontato da avversario la squadra della sua città. Nel campionato di Serie C2 1987/88, rosanero primi e Sorrento secondo in classifica con Balestrieri in campo: "Vinse il Palermo con un gol di De Sensi, io non segnai. Però contro le loro giovanili, ai tempi, segnai parecchio. È un orgoglio per me essere palermitano, vedere la squadra della mia città a Castrovillari è sempre un piacere. Io ormai mi sono stabilito qua e andrò allo stadio, in tribuna, perché una partita del genere non si può perdere. Il Palermo, pure se non sta attraversando un grandissimo momento, non c’entra nulla con questa categoria. Pronostico? Vinca il migliore, tiferò per entrambe".